A settembre ho firmato un'impegnativa di acquisto irrevocabile per un appartamento in costruzione. Al momento della firma l'agente immobiliare mi ha assicurato che la banca non mi avrebbe fatto problemi a concedermi un mutuo dell'80% del valore dell'immobile perchè nonostante io sia una lavoratrice precaria mio padre mi avrebbe potuto fare da garante. Quando però mi sono rivolta a numerose banche, tutte mi hanno respinto la richiesta di mutuo perchè mio padre avendo più di 70 anni è troppo anziano per farmi da garante. L'agente immobiliare continua a sostenere che la banca presso la quale si appoggia il costruttore non mi farà problemi a erogare il mutuo, ma nel contempo si rifiuta di fornirmi il nome della banca per evitare che io vada di persona a verificare questa informazione. Ora se decidessi di rinunciare all'acquisto cosa dovrei fare? Inoltre è possibile evitare di pagare la penale (ovvero la provvigione dell'agenzia) e riavere i soldi della cauzione visto che l'agente immobiliare mi ha dato informazioni errate?
Allego copia dell'impegnativa di acquisto.
Grazie.
Valentina, da Roma (RM)

Risposta:
purtroppo riteniamo che, a meno che non si sia impegnata all'acquisto subordinatamente alla concessione del mutuo, il fatto che le banche non le concedano il prestito auspicato, ricade sulla sua propria responsabilità. Valuti se trovare un accordo bonario con i suoi interlocutori (agenzia e venditore).