Buonasera vi contatto per chiedere un consiglio legale su una faccenda che nn mi fa dormire la notte... scusi l'esagerazione. 4 anni fa vivevo con mia madre ed il compagno, abbiamo preso una casa in affitto essendo mia madre disoccupata ho dovuto con il signore/compagno della suddetta, cointestare il contratto di affitto...dopo un pò di tempo mi sono accorto che lui nn pagava l'affitto(premetto che il signore sopra citato ha avuto un bruttissimo incidente sul lavoro riportando gravissimi danni per tutto il corpo, quindi si è verificata per lui... una situazione di disagio in quando nn percepiva più uno stipendio. ne altri soldi da altre parti perke le cause di lavoro sono molto lunghe. comunque voglio vedere la sua buona fede)ovviamente cercai di parlarne a casa ma la sua risposta è stata sempre che avrebbe saldato tutto senza nessun problema. ovviamente io non credendoci ho inviato alla sig. una lettera dove dicevo che io in quella casa nn vi abitavo più(mi trasferì da mia sorella) e che li abitavano solo mia madre ed il suo compagno cosa confermata da loro ovviamente, infatti la proprietaria di casa trattava solo con loro... solo che dopo 4 anni io finalmente ho potuto comprare casa con 30 anni di mutuo io sono operaio, e 800 euro di rata di mutuo, sono venuto a conoscenza del fatto che la proprietaria nn solo nn ha chiesto niente al sig.re/compagno di mia madre ma pretende 13000 euro da me altrimenti mi metterà in vendita la casa nonostante lei sa benissimo che è in cattiva fede perke nega anche di aver ricevuto la lettera che per mia leggerezza ed ingenuità( purtroppo tante cose nn le sapevo avevo 22 anni allora)nn ho fatto con raccomandata, l'avvocato che difende il signore/ex compagno di mia madre mi intima di pagare perke nn si può fare nulla per me neanche dimezzare la cifra. io mi chiedo comè possibile per un giudice accettare che una persona che non ha nulla come me con tanti sacrifici che faccio per arrivare a fine mese poter pensare di mettere una csa neanche mia ancora ma della banca in vendita per 13.000 mila euro. e poi perke nn c'è il concorso di colpa ma vogliono questi soldi solo da me... sono stato informato dal legale sopracitato che intanto devo dare questi soldi con le loro condizioni, poi a dicembre 2012 ci sarà un'altra causa... che ha questo punto mi chiedo a cosa serve. tanto devo comunque pagare. aspetto vostre delucidazioni ovviamente resto in attesa di una Vostra cortese risposta. anche per sapere se mi posso muovere diversamente e almeno dimezzare la cifra e nn farla gravare solo su di me. che ancora nn ho capito perke sono stato preso di mira io, grazie a presto
Giovanni, da Bologna (BO)

Risposta:
vista la situazione non chiarissima il modo migliore di agire è rivolgersi ad un legale per comprendere il da farsi.