Salve,
desidererei sapere se è legittima una continua richiesta da parte dell'amministratore di condominio, volta a costringermi ad "onorare" i debiti relativi alle spese condominiali scaturite da delibera assembleare di autorizzazione ad effettuare lavori di manutenzione. Il problema è che la ditta appaltatrice che li ha effettuati è stata successivamente condannata a risarcire i danni causati al condominio per un valore "superiore" al capitolato. Se, dunque, la ditta "deve di più al condominio" a titolo di risarcimento danni, come può l'amministratore continuare a richiedermi il pagamento delle quote non ancora versate? Non sarebbe più corretto tenerne conto nel piano di riparto, in sede di soddisfazione dei "creditori condomini"? Tra l'altro, la ditta è anche fallita ed il risarcimento è ostacolato per tale motiva da 2 anni circa. Grazie per l'interessamento.
Paolo, da Roma

Risposta:
in effetti potrebbe dover operare la così detta compensazione dei debiti (Art. 1241 e ss c.c.).Una risposta precisa, carte alla mano, può dargliela un suo legale di fiducia.