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Spese straordinarie
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Lettera 
5 ottobre 2011 0:00
 
Insieme ad altri 2 condomini, abbiamo la caldaia in comune ed abbiamo deciso di cambiarla, passando da gasolio a gas. Abbiamo approvato un preventivo di spesa di € 60.000 +Iva.Problemi: 1) gli Amm.tori si sono assegnati una percentuale del 2,5% sui lavori nonostante (l'ho saputo dopo) una sentenza del Pretore di Pg n. 9 del 06/02/1999 stabilisca per i lavori straordinari un compenso del 2%.) L'ingegnere preposto alla direzione lavori ha voluto un importo fisso (€ 10.000,00), nonostante il prezziario dell'Ordine degli ingegneri di Roma non arriva a € 4.500,00.3) Oltre i lavori della caldaia, a carico di ciascun condomino ci sono le spese per l'istallazione del contabilizzatore del calore e la contabilizzazione dello stesso, quantificate in € 90,00 + 3,2 + Iva. Oggi è arrivato il riparto delle spese, ed io chiedo se è giusto che l'Amministratore calcoli il 2,5 % sull'importo + Iva dei lavori, e sopratutto se è giusto che prenda la stessa percentuale anche sui lavori che singolarmente toccano ai singoli condomini.
Vorrei quindi una domanda ai seguenti quesiti: 1) è giusta la percentuale del 2.5& sui lavori straordinari?
2) è giusta la cifra richiesta dall'Ingegnere direttore dei lavori?
3) è giusto ripartire le spese facendo il conto sull'importo comprensivo di Iva?
4) è giusto richiedere il 2,5% anche sui lavori spettanti singolarmente ai singoli condomini?
Grazie dell'attenzione, aspetto una Vs gradita risposta
Pietro, da Oma (RM)

Risposta:
senza l'esame della documentazione è difficile darle una risposta. In ogni caso, per quello che ci dice, la contestazione degli importi dovrebbe essere effettuata mediante impugnazione della delibera che li ha riconosciuti.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
 
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