testata ADUC
Ancora due buone notizie - altri 26 afghani in salvo in Italia coi Corridoi umanitari
Scarica e stampa il PDF
La pulce nell'orecchio di Annapaola Laldi
6 febbraio 2025 7:26
 
 Continuano a Fiumicino gli arrivi in totale sicurezza di profughi afghani grazie ai Corridoi umanitari, di cui si è già parlato il 23 gennaio scorso sotto il tiolo di Una bella notizia . Il numero 6/2025 del Bollettino "Notizie evangeliche" dà notizia di due recentissimi arrivi in Italia di altri profughi aghani. 
Infatti, il 30 gennaio da Teheran sono arrivate a Fiumicino quindici persone, tra cui  sette minori. Come i loro conterranei arrivati il 23 gennaio scorso, saranno accolti in diverse regioni italiane, da chiese comunità e pure da familiari già presenti nel nostro Paese.
Inoltre, il 3 febbraio,  è atterrato  a Fiumicino, ancora proveniente da Teheran, l’aereo che trasportava in salvo in Italia altre undici persone, fra cui 5 minori e due famiglie. In questo caso l’accoglienza avverrà a Como e a Sondrio.
Ma non saranno gli ultimi afghani che trovano asilo da noi. Altri ne seguiranno nei prossimi giorni.

Marta Bernardini, coordinatrice di Mediterranean Hope , il programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, ha dichiarato che “L’impegno dei corridoi umanitari continua per le persone afghane e non solo, in diversi contesti particolarmente difficili. Crediamo sia sempre più necessario garantire vie legali e sicure di accesso all’Italia e all’Europa. E non dimenticare le storie di interi popoli, come quello afghano, i cui diritti sono quotidianamente calpestati”.
Come già ricordato nell’articolo del 23 gennaio scorso, il primo protocollo dei corridoi umanitari dall’Afghanistan è stato siglato dalle realtà, che si citano di seguito, nel 2022, per un totale di 800 persone.
L’iniziativa dei Corridoi umanitari consente di fare arrivare in Italia (ma anche in qualche altro Paese europeo) profughi da diverse parti del mondo – con tutti i crismi della legalità e senza aggravi per lo Stato italiano, giacché tutte le spese di trasporto (in aereo) e collocamento sono sostenute dalle associazioni promotrici – un grande apporto lo fornisce l’8 per mille assegnato alla Chiesa Valdese). I corridoi umanitari sono resi possibili dal 2016, grazie a un  protocollo di intesa con lo Stato italiano, da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Tavola Valdese, Arci, Caritas Italiana, IOM, INMP e UNHCR. (il primo protocollo fu firmato il 15 dicembre 2015 ed ebbe validità biennale. Lo stesso è accaduto per il protocollo firmato il 17 novembre 2017, e così via).
 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
LA PULCE NELL'ORECCHIO IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS