A volte scompaiono nel passaggio da un 'vettore' all'altro. Altre volte restano semplicemente a terra. Altre ancora sono vittima di errori di etichettatura o di noncuranza degli addetti.
Saranno magari motivo di scarsa consolazione per i legittimi proprietari ma e' cosi' che, negli aeroporti di tutto il mondo, ogni giorno vengono smarriti i bagagli di chi viaggia in aereo.
E' quanto sostiene la Sita, la Societa' internazionale delle telecomunicazioni aeronautiche che, oltre a elencare le cause del fastidioso fenomeno, in uno studio appena pubblicato afferma che nel 2009 sono stati 25 milioni i 'pezzi' andati smarriti per la disperazione dei viaggiatori.
In massima parte, precisa pero' il rapporto, i bagagli smarriti vengono ritrovati entro 48 ore e restituiti ai loro proprietari. Ma il 3,4 per cento del totale (circa 850 mila valige) o scompare nel nulla o resta per mesi e mesi nei depositi bagagli degli aeroporti.
Secondo il rapporto, il numero dei bagagli perduti resta alto ma rispetto a tre anni fa gli smarrimenti sono drasticamente scesi del 40 per cento. Un po' perche' a causa della crisi la gente prende sempre meno l'aereo, un po' perche' i sistemi per la gestione dei bagagli e la verifica dei passeggeri, secondo la Sita, sono notevolmente migliorati.