Il numero di case espropriate in Gran Bretagna durante i primi sei mesi dell'anno e' cresciuto del 48% rispetto all'anno scorso: e' il picco piu' alto dal 1999, in conseguenza del continuo peggioramento del settore immobiliare. Il Consiglio degli istituti di finanziamento ipotecario ha dichiarato che gli espropri sono saliti a 18.900 da gennaio 2008, portando il tasso di esproprio al livello record di 0,16%.
La cifra e' ancora molto al di sotto dei picchi del 1991, vicini ai 40.000 sfratti in sei mesi, quando il mercato immobiliare crollo' a causa del tasso d'interesse a due cifre e centinaia di migliaia di persone non furono in grado di sostenere l'ipoteca. Attualmente il tasso d'interesse resta stabile al 5% e i prezzi delle case, stanno scendendo soltanto da alcuni mesi dopo un decennio di crescita continua. Tuttavia si sono diffusi i timori di ulteriori cadute nei prezzi: questo potrebbe spingere piu' di un milione di inglesi pesantemente indebitati a detenere titoli svantaggiosi, in un momento in cui il finanziamento e' scarso e centellinato dalle banche.
Il numero di proprietari di case con ipoteche in arretrato da tre mesi o piu' e' salito di circa un terzo rispetto al 2007, raggiungendo le 155.600 unita' a giugno 2008, secondo quanto rilevato dal Cml.
Gli analisti dichiarano che sempre piu' proprietari di case si troveranno in difficolta' nei prossimi mesi nel trovare nuovi finanziamenti per fronteggiare i tassi di interesse fissi delle ipoteche, acquisiti quando gli istituti di credito non avevano ancora rinforzato i vincoli di prestito.