Il primo luglio e' apparso sulla Gazzetta ufficiale il decreto che crea il libero accesso dei pazienti ai prodotti di automedicazione. Almeno 217 specialita' per 71 campi terapeutici, 12 medicinali a base di piante e 19 medicine omeopatiche dovrebbero abbandonare il fondo degli scaffali e posizionarsi sul davanti (buona volonta' dei farmacisti permettendo). La lista non e' ancora definitiva e intanto sono stati esclusi i farmaci con controindicazioni importanti o interagenti con altri. Sempre per motivi di sicurezza, le medicine a vocazione pediatrica sono lasciati al giudizio del medico. 
L'intento del ministero della Sanita' e' quello di convincere i francesi che in caso di malanni non gravi (raffreddori, gambe pesanti...) e' meglio curarsi da soli senza gravare sulla sanita' pubblica, gia' abbondantemente deficitaria.