World Economic Forum (WEF) ha messo a confronto i sistemi finanziari di 52 Stati e, malgrado le ultime vicende, situa Usa e Gran Bretagna in cima alla classifica. Forse perche' il suo Financial Development Report non considera tanto gli aspetti di breve periodo quanto i fattori a lungo termine. Se infatti gli  economisti negli ultimi anni sono andati a cercare le ragioni della qualita' dei sistemi finanziari, individuandole, ad esempio, in un buon apparato giuridico capace di tutelare gli azionisti di minoranza, WEF ha seguito una via diversa: non l'analisi dettagliata, ma un quadro riassuntivo, risultante da almeno 120 variabili provenienti da 7 ambiti principali; l'aggregazione di questi dati ha misurato l'evoluzione dei sistemi finanziari alla luce del contesto istituzionale, della qualita' degli intermediari (banche, assicurazioni), della dimensione del mercato, della liquidita'. Ed e' proprio sulla base della qualita' degli intermediari e della liquidita' che Usa e G.Bretagna sono arrivati primi, mentre Singapore li supera per sistema giuridico e stabilita'.