Dall'autunno 2008, la Gran Bretagna sara' il secondo Stato, dopo il Belgio, a imporre ai produttori di tabacco la stampa di fotografie choc sui pacchetti di sigarette. Una decisione che nasce dalla volonta'  espressa dal ministro della Sanita', Alan Johnson, secondo cui "le avvertenze per immagini sono l'ultima tappa vitale per ridurre il numero dei fumatori".
Anche la Francia potrebbe seguire l'esempio, se terra' conto di uno studio presentato alle autorita' competenti. L'autrice, Karine Gallopel, esperta in marketing sociale, rileva che le attuali avvertenze sui pacchetti di sigarette hanno cinque anni, dunque sono obsolete e inefficaci. E poi, piu' che le parole, possono le immagini. "Le foto choccanti, accompagnate da un testo o meno, migliorano le conoscenze dei fumatori sui diversi misfatti del tabacco. Possono indurre a smettere o a non cominciare a fumare". Nel 2003, l'Ue ha messo a disposizione una bancadati con 42 immagini a tinte forti. La ricercatrice le ha provate su un campione di francesi, e alla fine ne ha scelte 14. Dice che devono essere a colori, coprire tutto il pacchetto, differenziarsi in funzione dell'eta' e del sesso .