Nel 2006, ogni francese ha acquisito medicinali per 504 euro, il 40% in piu' dei suoi vicini europei. Un record. Sara' perche' il sistema dei rimborsi non invita al risparmio e ne' i medici, ne' i farmacisti, ne' i pazienti si sentono responsabili per questa spesa. Ma soprattutto, quanti di questi prodotti passano dagli scaffali della farmacia all'armadietto del bagno, dove sostano un po' prima di finire nel sacco dei rifiuti? Pasticche per bruciori di stomaco, pillole contro l'insonnia, antidepressivi ... prescritti, rimborsati dalla carte Vitale e non usati. Il tutto per miliardi di euro l'anno, lamenta la Direzione generale della sanita'. I motivi dello sperpero sono vari: la non osservanza della ricetta, per cui dopo pochi giorni il paziente si sente meglio e sospende la cura; confezioni troppo grandi; non ultimo, la mancanza di un contributo individuale alla spesa.