La maggioranza degli austriaci non teme che lo Stato si trasformi in "Grande Fratello". Se il 28% della popolazione ha l'impressione d'essere spiato o sorvegliato, il 30% non se ne cura, il 26% nega la possibilita' di un simile scenario e l'86% non ha grossi timori riguardo alla vigilanza pubblica. Lo indica un sondaggio svolto da "Oekonsult" su un campione di 1.237 persone nel periodo 22 agosto - primo settembre. E' bene adottare la videosorveglianza se ci sono ragioni di sicurezza (vedi terrorismo), sostiene l'81% degli intervistati; solo il 7% e' ferocemente contrario. E il 76% e' tranquillo all'idea che lo Stato possa ascoltare le sue conversazioni al cellulare.