Il 17 giugno, il Parlamento europeo ha approvato la nuova direttiva comunitaria sui rifiuti, che introduce obiettivi vincolanti per lo smaltimento e il riciclaggio di certi materiali. Entro il 2020, i Governi dovranno adottare misure volte a garantire il riciclaggio e il reimpiego del 50% di carta, plastica e vetro provenienti dalla spazzatura domestica, e del 70% dei residui non pericolosi derivati dall'edilizia. Se per anni uno dei punti controversi sono stati i termovalorizzatori, il Parlamento oggi sostiene che bruciare i rifiuti puo' essere considerato una "valorizzazione" purche' siano rispettati requisiti d'efficienza energetica. Il testo stila questa sequenza delle priorita': prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero e smaltimento.