testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Orari farmacie. Ue: giusto che non siano ampi
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
11 marzo 2010 12:27
 
  La legge regionale del Lazio sulle modalita' di apertura delle farmacie e' compatibile con il diritto comunitario ed in particolare con i principi di libera concorrenza. Lo ha stabilito l'avvocato generale della Corte di giustizia Ue del Lussemburgo, Niilo Jaaskinen. La titolare di un'antica farmacia in una zona turistica del centro di Roma, che voleva rinunciare alla chiusura annuale e settimanale ed allungare l'orario di apertura, aveva introdotto una richiesta in tal senso alla competente Usl. In seguito al rifiuto dell'autorizzazione, la farmacista e' ricorsa la Tar del Lazio, il quale si e' rivolto alla Corte di giustizia per interrogarla sulla compatibilita' delle disposizioni della legislazione italiana rispetto al diritto comunitario, ed in particolare ai principi di libera concorrenza.
In Italia, i servizi di farmacia sono delle concessioni di servizio pubblico e, per assicurarne la continuita' a tutela della salute pubblica, gli orari, i turni di guardia, ed i periodi di chiusura sono regolati a livello regionale. La legge della Regione Lazio affida la fissazione dei ritmi di apertura delle farmacie site nel Comune di Roma all'unita' sanitaria locale territorialmente competente.
La riduzione del servizio che la decisione comporta, rileva tra l'altro l'avvocato Ue, 'non discrimina i clienti in funzione della nazionalita', e pertanto la liberta' di stabilimento non si oppone ad una legge regionale che limita le modalita' di apertura quotidiana, settimanale ed annuale delle farmacie'.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS