Il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (Cicr), lo scorso 28 luglio ha emanato la delibera attuativa dell'articolo 128-bis del Testo Unico Bancario (dlgs 385/1993). La disposizione obbliga gli intermediari finanziari ad aderire a sistemi stragiudiziali di controversie con la clientela. Il tetto massimo delle controversie e' fissato 100.000 euro, dovra' essere fatto un reclamo preventivo alla banca che dovra' 'rispondere entro 30 giorni, senza esito si passa alla conciliazione che puo' durare al massimo 60 giorni e costa solo 20 euro che, nel caso di vittoria del proponente, vengono restituiti. L'inadempienza dovra' poi essere pubblicata. Il collegio giudicante e' composto da cinque persone: presidente e due componenti nominati da Bankitalia, un componente per gli intermediari e uno per i clienti.
Le conciliazioni riguarderanno controversie relative a servizi bancari e finanziari, tranne servizi e attivita' di investimento, disciplinati dal Testo Unico Finanziario (Tuf).