Dietro ai Giochi olimpici, che debutteranno l'8 agosto, c'e' anche lo sforzo notevole fatto per rendere piu' bello il paesaggio urbano della capitale cinese. Da quando Pechino e' stata scelta per ospitare le Olimpiadi, sono stati importati 60 tonnellate di semi diversi e 31 milioni di piante ornamentali. Solo che, ciascuno di questi lotti, contiene in se' il rischio d'introdurre nel Paese parassiti e distruttori di colture autoctone. Nell'edizione d'aprile di Bioscience, ricercatori americani e cinesi attirano l'attenzione sui rischi sconosciuti legati al fenomeno e puntualizzano lo stato attuale delle invasioni biologiche in Cina. Da qualche anno, 400 specie -animali e vegetali- si sono adattate agli ecosistemi del territorio e proliferano a scapito delle specie locali, ma anche delle attivita' agricole o forestali. "Il costo totale delle bio-invasioni per l'economia del Paese e' stimata attorno ai 14 miliardi di dollari l'anno", dice Richard Mack, dell'Universita' dello Stato di Washington e coautore dello studio.