Bruxelles ha pubblicato il rapporto doganale 2007 dell'Unione Europea, che registra il sequestro di 43.000 forniture di articoli falsi o comunque illegali, il 17% in piu' rispetto al 2006. All'incremento delle operazioni non corrisponde pero' il numero di prodotti confiscati: 79 milioni di pezzi contro i 128 milioni del 2006. Il calo e' dovuto a due categorie di prodotti, Cd/Dvd e tabacchi, mentre sono aumentate le confische di cosmetici e prodotti per il corpo (+264%), giocattoli (+98%) e farmaci (+51%). Riguardo ai farmaci, sorprende e inquieta che, con il 39,2% di quota, la Svizzera figuri al primo posto, davanti a India, Emirati Arabi e Cina. Secondo gli esperti, tuttavia, il primato svizzero deriva da un unico caso, per altro estraneo alla contraffazione tradizionale. E' successo che nel 2007 sono state intercettate 5 o 6 forniture di analgesici per complessivi 1,6 milioni di pasticche, partite dalla Svizzera e dirette in Germania; il caso e' ancora al vaglio della giustizia tedesca e sembra piu' una questione di brevetti che di contraffazione.