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 SAN MARINO - SAN MARINO - Sono 10mila le coppie italiane che optano per conservazione autologa del cordone, domande in crescita
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Notizia 
21 agosto 2008 0:00
 
Sono sempre più numerose le mamme che optano per la crioconservazione delle cellule staminali del sangue placentare che rimane all'interno del cordone ombelicale al momento del parto. Un attimo irripetibile della vita umana congelato, ad uso futuro, per fornire al piccolo una riserva di cellule per le proprie necessità di salute.
In Italia scelgono la conservazione autologa circa 10mila famiglie ogni anno. Ma nella penisola il procedimento non è possibile. O meglio, non è possibile gestire il cordone ombelicale in forma privata. E allora vengono inviati a San Marino.
"Le richieste di crioconservazione sono circa 200 ogni mese e sono costantemente in aumento" spiegano dalla struttura sammarinese, che è anche l'unica su suolo italiano, dedita alla crioconservazione privata. In proporzione, più sammarinesi che italiani decidono di conservare le staminali per i propri piccoli. Un dato che va sovrapposto anche alle agevolazioni economiche delle quali i cittadini del Monte Titano possono usufruire, grazie ad una convenzione stipulata con l'Istituto per la Sicurezza Sociale. Ad oggi, nella struttura sammarinese sono conservati più di 1000 cordoni. Quanti ne sono stati usati? Al momento nessuno, ma un giorno potrebbero essere utili.
 
 
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