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Citazione in giudizio al giudice di pace per rimborso licenze windows
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Lettera 
11 giugno 2009 0:00
 
Salve,
In merito a questa segnalazione http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=253560 ho inviato a ADUC e a Samsung Italia la richiesta di rimborso per i DUE (2) sistemi operativi WINDOWS preinstallati più un altro software sotto licenza.
Mi è stata recapitata la ricevuta di ritorno, firmata da un dipendente SAMSUNG, in data 23/03/2009 ( 3 giorni dopo la mia spedizione).
Successivamente ho fatto trascorrere i 15 giorni come da voi specificato senza contattare SAMSUNG.
Trascorsi i suddetti ho contattato per la 1° volta il centro assistenza e mi è stato riferito dall'operatore che la mia richiesta è stata girata al centro che si occupa di queste richieste. Trascorsi altri 15 giorni decido di richiamare e mi dicono che la mia richiesta è in analisi. Trascorsa una settimana richiamo e mi dicono che la mia richiesta è in analisi e l'operatore sollecita la mia richiesta (1° sollecito),
Trascorsi altri 15 giorni richiamo e <<la mia richiesta non è stata ancora analizzata>> (parole dell'operatore. sollecito quindi per la 2° volta. Contatto dopo pochi giorni e un'operatrice molto gentile, mettendomi in attesa, contatta personalmente il personale addetto alla mia richiesta e il suddetto mi assicura di prendersi carico della mia richiesta o per email o per telefono. Non ricevo risposta nei giorni a seguire. ricontatto il centro assistenza altre volte nei mesi di Maggio e Giugno (sempre sollecitando la risoluzione della mia richiesta) fino a quando in data 10-06-2009 contatto per l'ultima volta il centro assistenza.
un'operatrice mi esplicita che:
<<Samsung Italia NON offre la possibilita' di ottenere un valore monetario in quanto la licenza fa parte del BUNDLE PC + LICENZA/E quindi, come nel resto d'europa riconosciamo un valore SIMBOLICO di 1¤ (a licenza) a patto che vengano restituiti tutti i CD + il codice licenza a MIE SPESE.>>
Quindi riassumendo dopo aver inviato a MIE spese la raccomandata (3.80¤), per 3 mesi aver aspettato comunicazioni senza MAI aver nulla ne' una MAIL di risposta né in forma CARTACEA, mi richiedono inoltre di farmi carico dei costi di spedizione (6,00 posta raccomandata assicurata con ricevuta di ritorno, 250g, info prelevate dal sito poste.it) per l'invio del materiale per poi aver rimborsato SOLO 2 ¤?
Sono rimasto stupefatto dopo questa risposta.
Chiedo a VOI come comportarmi dopo questo episodio partendo dal presupposto che HO deciso di far valere i miei diritti da cittadino ITALIANO e di CONSUMATORE anche passando per vie Legali.
Ho infine 3 domande.
1) Nel caso in cui dovessi andare dal giudice di pace ho per forza il bisogno di avvalermi di un legale a mie spese?
2) Ho una vaga possibilità di far valere i MIEI diritti da consumatore?
3) Nel caso in cui avessi la necessità di presentarmi in giudizio con gli avvocati SAMSUNG, mi farebbe molto piacere, come consumatore, che a mia difesa si presentasse anche l'ADUC per far valere i miei diritti.
Certo della Vostra Cortesia, porgo i miei più sinceri saluti
Stefano, da Torricella In Sabina (RI)

Risposta:
la battaglia e' come ha detto di principio. Quindi evidentemente deve rischiare di accollarsi dei costi, e un legale per questioni tanto complesse -seppur di piccolo valore- e' indispensabile. Riteniamo improbabile un nostro intervento 'ad adiuvandum', per mera questione di costi, anche se in assoluto nulla si puo' escludere. Pertanto ci tenga aggiornati.
 
 
 
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