Salve.
Da qualche anno ormai ho seguito le vs procedure per richiedere il rimborso della licenza del sistema operativo Windows preinstallato sui nuovi computer al momento dell'acquisto.
Questi alcuni riferimenti in merito alla vicenda, tratti dal vs sito:
http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/comunicato/class+action+contro+mi=
crosoft+adesione+della+free_18876.php
Da essi risulta che l'ultimo vs aggiornamento sul sito risale al 21 Marzo 2011 dove tra l'altro si indica nella data del 19 Maggio 2011 il responso da parte del Tribunale di Milano circa l'ammissibilità della azione collettiva contro Microsoft.
Personalmente vi ho sia inviato il vs modulo con relativi allegati per rivolgersi al giudice di pace, quando non esisteva ancora in Italia lo strumento della azione collettiva. Successivamente, con l'istituzione di quest'ultimo, ho compilato un successivo modulo on-line sul vs sito per comunicare la mia intenzione a partecipare alla azione collettiva da voi organizzata.
Ad oggi, però, purtroppo, ancora non ho ben chiaro:
1) in generale, che strada sta intraprendendo ADUC in merito alla vicenda del rimborso della licenza di Windows
2) quali sono gli sviluppi in merito alla mia richiesta di rimborso effettuata come singolo individuo
3) a che punto siamo con la class action: è stata ammessa?
4) che relazione c'è fra la mia già inoltrata richiesta di rimborso, a livello individuale, e la mia partecipazione all'azione collettiva
Grazie della vs attenzione.
Saluti.
Manolo

Risposta:
1 - la strada e' quella che lei conosce e che ha riassunto nella sua lettera: azione individuale allo stato attuale, azione collettiva quando e se sara' possibile.
2 - non e' chiaro cosa intenda per richiesta di rimborso come singolo individuo. Se si riferisce alla messa in mora che ha fatto vero il produttore del pc, il passo successivo, in assenza di risposta o con risposta insoddisfacente, e' la causa civile presso il giudice di pace, in forza delle sentenze favorevoli che abbiamo registrato nelle cause pilota che abbiamo fatto.
3 - la class action e' ancora in aria, ci sono gia' state alcune udienze sull'ammissibilita' davanti al tribunale di Milano e, forse per la fine dell'anno, avremo una risposta, di cui comunque ne daremo ampia informazione.
4 - nessuna relazione giuridica, ma solo civile: la sua richiesta individuale come stimolo e dimostrazione che il problema esiste ed e' sentito.