Buongiorno,
dopo aver spedito la raccomandata di diffida al produttore del mio notebook per il rimborso di windows 7 in che modo devo mandarla a Microsoft italia per partecipare alla class action (a proposito, quand'è)? Deve essere tale e quale a quella spedita in precedenza al produttore (e quindi in copia conoscenza) oppure devo modificarla completamente?
P.S: Avrei voluto contattarvi telefonicamente per sapere questo particolare, dato che una precedente risposta non è stata molto esaustiva, ma a parte il fatto che non sono mai riuscito a prendere la linea, oggi ho scoperto che l'aduc, dopo i consigli che da su come tutelarsi dai numeri a pagamento (http://sosonline.aduc.it/modulo/come+tutelarsi+dagli+899+892+894+895+satellitari_12713.php), ne ha appena richiesto uno (http://sosonline.aduc.it/info/consulenza.php). Loro però sono dei geni!
Arnaldo, da Nicosia (EN)

Risposta:
la lettera è la medesima che ha già inviato al produttore, ma riadattata al nuovo soggetto coinvolto. Deve solo dar conto che non ha ricevuto alcun rimborso. La class action è in corso, stiamo attendendo ottobre per la pronuncia dei giudici in punto di ammissibilità della stessa. Sui numeri a pagamento, non vediamo alcuna contraddizione nel far pagare un contributo per la consulenza telefonica, nella trasparenza e nella piena consapevolezza dei costi. Pertanto, se crede la usi, altrimenti non la usi. Come vede le stiamo fornendo ancora un servizio senza chiederle alcunché. Le saremmo tuttavia grati se, invece, decidesse sua sponte di contribuire, nelle modalità che preferisce.