Buongiorno,
ho recentemente acquistato un computer Asus eeePC 901 e, seguendo il consiglio di ADUC, dopo aver installato una versione adatta del sistema operativo Linux (ovviamente senza avviare nemmeno una volta Windows Xp preinstallato) ho contattato immediatamente il produttore per conoscere la procedura per il rimborso. Ero ottimista perchè ho letto su alcuni forum che Asus in passato si è dimostrata abbastanza aperta alla questione (non inviano denaro, ma un risarcimento "in natura" rappresentato da espansioni di memoria o simili).
La risposta che mi è arrivata è la seguente:
"Gentile cliente,
grazie per aver contattato il supporto commerciale di ASUSTEK Italy.
in merito alla sua richiesta di rimborso la informiamo che ASUSTeK Italy S.r.l non produce né vende personal computer né tantomeno fornisce e/o commercializza il sistema operativo su di essi funzionante, svolgendo esclusivamente attività di help desk telefonico e di marketing a favore di ASUS Technology Incorporation, con sede in Taiwan.
Vera legittimata a soddisfare le Sue richieste di rimborso è il soggetto produttore e, pertanto, La invitiamo ad indirizzare la Sua richiesta di rimborso a:
ASUS TECHNOLOGY PTE LTD
15° Changi Business Park Central 1
#5-01 Eightrium, Singapore 486035
Nella speranza di essere stati chiari ed esaurienti, porgiamo i migliori saluti."
Sinceramente, a me sembra una palese assurdità che si debba risalire all'azienda che ha assemblato la macchina, anche perché Asus Italia, risponde, ad esempio dei contratti di garanzia e sicuramente non invia i computer in Cina... Sull'EULA, per di più si parla di produttore dal quale è stata acquistata la macchina. Infine per me non è un problema scrivere un reclamo in inglese, ma mi sembra assurdo mandarlo a un indirizzo così generico (a chi arriva? a una portineria della sede centrale a Singapore? e poi?).
Vorrei un vostro consiglio su come procedere, anche perché non ho idea di quale sia l'ammontare del rimborso da richiedere (sarei soddisfatto anche da un gesto puramente simbolico da parte dell'azienda).
Vi ringrazio molto, cordiali saluti
Daniele, da Busto Arsizio (VA)

Risposta:
e' un palese tentativo di eludere la richiesta. Proprio per i motivi che lei ha gia' individuato, proceda giudizialmente come minacciato in messa in mora.