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Rimborso windows rifiutato da toshiba
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Lettera 
25 marzo 2009 0:00
 
Buongiorno!!!
Ho da poco acquistato un portatile toshiba e ho fatto richiesta di rimborso di cui vi ho inviato una copia per conoscenza, seguendo le vostre istruzioni e utilizzando il vostro modulo.
Oggi ho ricevuto risposta da toshiba la quale in sintesi dice di non poter procedere al rimborso in quanto toshiba vende portatili con windows preinstallato perchè richiesto dalla maggioranza degli utenti e per garantire un sistema completo.
Ma la parte più interessante che cito è questa:
Peraltro questa prassi è spiegata nel cosiddetto ''QUALITY SEAL'' che è applicato all'esterno della scatola che confeziona il prodotto.
Il ''QUALITY SEAL'' è un sigillo apposto alla confezione sul quale si legge testualmente:
''AVVISO IMPORTANTE: Thoshiba corporation (Toshiba) e/o le sue filiali vendono attualmente personal computer nei quali è preinstallato un sistema operativo MICROSOFT come soluzione informatica. Nonostante eventuali indicazioni in senso contrario contenute nella documentazione fornita con il computer THOSHIBA e/o le sue filiali non accettano le restituzioni di componenti hardware o software preinstallati che siano stati rimossi dal computer.
Non saranno concessi risarcimenti parziali per singoli componenti o programmi preinstallati compreso il sistema operativo''.
Ci corre di rammentare che Lei, aprendo il prodotto, ha necessariamente dovuto rimuovere il sigillo ''QUALITY SEAL'' essendo non solo - inevitabilmente - venuto a conoscenza del sistema operativo MICROSOFT ma manifestando altresi' il Suo consenso all'acquisto dello stesso.
Fine citazione.
Ad una prima analisi dell'ultima frase cioè della motivazione per cui io aprendo la scatola avrei accettato di ''acquistare il sistema operativo MICROSOFT'' mi sembra che non regga in quanto tutti sanno che non si acquista il sistema operativo ma bensi' la licenza di utilizzo e l'unico modo per leggerla e decidere se accettarla o meno è quello di aprire la scatola.
Alla luce di questi dati vorrei chiedere a voi cosa ne pensate perchè sono intenzionato ad agire presso il giudice di pace. Sapete indicarmi eventualmente una stima dell'ammontare delle spese che dovrò sostenere???
Credete che questo sigillo possa negare il diritto del consumatore di essere rimborsato???
Grazie!!!
Alex, da Porto San Giorgio (AP)

Risposta:
Toshiba, con motivazioni pretestuose, sta facendo la furba. Le sue motivazioni sono piu' che valide. Proceda pure in giudizio come indicato nel nostro specifico settore e, visti gli importi in gioco e le esperienze positive di riferimento, potrebbe adire anche senza supporto di avvocato:
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