ADUC
Rimborso Windows vista da Packard Bell
Lettera
14 ottobre 2009 0:00
Salve,
vi ho scritto qualche giorno fa notificandovi la mia richiesta di rimborso per Windows Vista Home Basic da parte di Packard Bell.
Dopo aver acquistato il modello Dot m/a della Packard Bell, prima ancora di avviare windows la prima volta ho formattato l'hard disk e reinstallato l'ultima versione di Ubuntu. Non ho accettato quindi alcuna licenza e seguendo le vostre indicazioni ho prima contattato il centro assistenza della Packard Bell per chiedere il rimborso.
In una prima telefonata mi sono stati proposti 15 euro e invio dell'hardware a Lainate per la formattazione a mie spese. Ho declinato l'offerta ed ho controllato il prezzo di una licenza OEM dal sito da voi indicato (ben 86 euro). Ho chiamato una seconda volta e mi hanno offerto 30 euro (non so per quale ragione stavolta erano di più) ma sempre con invio dell'hardware a Lainate a mie spese. Ho fatto notare che c'è una bella differenza tra la loro offerta e quello a cui ho diritto e, visto che non abbiamo trovato un accordo verbale, sono stato costretto a mandare la lettera di diffida (in raccomandata con ricevuta di ritorno) seguendo il vostro modello. Ho anche inviato una copia cartacea (nonché via email) a voi dell'ADUC per conoscenza.
La mia raccomandata è stata consegnata e dopo qualche tempo mi è arrivata risposta dalla Packard Bell. Sinteticamente, mi hanno proposto 25 euro (sono cambiati ancora), con spese di spedizione a mio carico per la rimozione (a Lainate) del sistema operativo precariato. Mi hanno anche mandato un modulo per la richiesta.
Io, dal canto mio, so che non devo spedire nulla (se non CD e etichetta di Microsoft) e so anche che ho diritto a 86 euro per Windows Vista + 20 euro per Microsoft Works 9.
L'accordo con Packard Bell non è stato trovato, restiamo ognuno sulle proprie posizioni. Cosa devo fare ora? Tutte questa trafila non è servita a nulla? Attendo una vostra tempestiva risposta e vi ringrazio anticipatamente.
Giorgio, da Napoli (NA)
Risposta:
approfondisca la possibilita' di effettuare un giudizio al giudice di pace:
http://www.aduc.it/iniziative/firma/id/5
vi ho scritto qualche giorno fa notificandovi la mia richiesta di rimborso per Windows Vista Home Basic da parte di Packard Bell.
Dopo aver acquistato il modello Dot m/a della Packard Bell, prima ancora di avviare windows la prima volta ho formattato l'hard disk e reinstallato l'ultima versione di Ubuntu. Non ho accettato quindi alcuna licenza e seguendo le vostre indicazioni ho prima contattato il centro assistenza della Packard Bell per chiedere il rimborso.
In una prima telefonata mi sono stati proposti 15 euro e invio dell'hardware a Lainate per la formattazione a mie spese. Ho declinato l'offerta ed ho controllato il prezzo di una licenza OEM dal sito da voi indicato (ben 86 euro). Ho chiamato una seconda volta e mi hanno offerto 30 euro (non so per quale ragione stavolta erano di più) ma sempre con invio dell'hardware a Lainate a mie spese. Ho fatto notare che c'è una bella differenza tra la loro offerta e quello a cui ho diritto e, visto che non abbiamo trovato un accordo verbale, sono stato costretto a mandare la lettera di diffida (in raccomandata con ricevuta di ritorno) seguendo il vostro modello. Ho anche inviato una copia cartacea (nonché via email) a voi dell'ADUC per conoscenza.
La mia raccomandata è stata consegnata e dopo qualche tempo mi è arrivata risposta dalla Packard Bell. Sinteticamente, mi hanno proposto 25 euro (sono cambiati ancora), con spese di spedizione a mio carico per la rimozione (a Lainate) del sistema operativo precariato. Mi hanno anche mandato un modulo per la richiesta.
Io, dal canto mio, so che non devo spedire nulla (se non CD e etichetta di Microsoft) e so anche che ho diritto a 86 euro per Windows Vista + 20 euro per Microsoft Works 9.
L'accordo con Packard Bell non è stato trovato, restiamo ognuno sulle proprie posizioni. Cosa devo fare ora? Tutte questa trafila non è servita a nulla? Attendo una vostra tempestiva risposta e vi ringrazio anticipatamente.
Giorgio, da Napoli (NA)
Risposta:
approfondisca la possibilita' di effettuare un giudizio al giudice di pace:
http://www.aduc.it/iniziative/firma/id/5
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