Salve, sono un medico fiorentino. Ho visto sul vostro sito i consigli e le modalita' per avere il rimborso windows pre-installato su un pc nuovo. Dato che ormai sono un utente Ubuntu da tre anni, sia a casa che per lavoro, e ho necessita' di acquistare un portatile, prima di partire nell'acquisto e poi con le modalita' da voi suggerite (formattazione, invio lettera raccomandata, ecc..) avrei piacere di sapere che il vostro suggerimento sta funzionando.
Ho scritto proprio ieri alla Acer, per esporre il mio problema, e mi rispondono oggi che:
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In merito alla sua richiesta, La informiamo che i nostri prodotti vengono commercializzati in configurazione standard e non prevedono personalizzazione in fase di assemblaggio in fabbrica, pertanto non e' possibile richieder il prodotto privo di Sistema Operativo. La informiamo che e' possibile richiedere il rimborso del Sistema Operativo OEM precaricato sul PC. La procedura di reso del sistema operativo puo' essere richiesta entro 30gg. dalla data d'acquisto.
Il prodotto dovra' essere inviato a sue spese (completo dei CD se inclusi) per la rimozione del sistema operativo precaricato e per la rimozione della etichetta di licenza COA Microsoft (Certificato di autenticita'), presso il laboratorio Acer Italy. La informiamo inoltre che il valore del rimborso e' dipendente dal sistema operativo precaricato sul suo prodotto ed e' pari al costo di Acer per la versione OEM del S.O., a cui sono stati dedotti i
costi per le attivita' di cui sopra presso il nostro laboratorio.
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Ora, vista la loro risposta e la vostra eccellente iniziativa, invece tutta all'opposto (non invio del pc ai loro laboratori, ecc) per ottenere il rimborso, mi farebbe molto piacere sapere come sta andando la cosa al presente, visto che sono venuto a conoscenza della vostra azione solo oggi in concreto.
Cordiali saluti, e grazie!


Risposta:
come potra' leggere nella sezione del sito dedicata alla vicenda:
clicca qui
in caso di risposta negativa dovra' rivolgersi, come abbiamo fatto noi, al giudice di pace.