La situazione del multificio fiorentino sta diventando insostenibile. Aduc in questi ultimi mesi sta cercando di aiutare le numerose persone che chiedono informazioni dopo aver ricevuto caterve di multe di ogni tipo. In particolare per gli accessi alla ztl con permesso valido ma non rinnovato: il Comune non avvisa dell’imminente scadenza e le persone se ne rendono conto solo dopo che arrivano le multe, furbescamente inviate dal Comune il più tardi possibile sì che i malcapitati non si rendano conto subito del mancato rinnovo e non accumulano multe, multe e multe.
Al punto in cui siamo non basta più fare ricorsi al giudice di pace (che li accoglie), ma occorrono provvedimenti politici dell’amministrazione e del consiglio… già paventati a suo tempo da parte dell’ex-Sindaco Renzi, ma poi finiti nel nulla del parlarsi addosso dei politici.
E’ bene ricordare che
Firenze è la prima città italiana per importi multe pro-capite e residenti, 128 euro a persona inclusi bambini e anziani. Inoltre, nel 2022 ha comminato il
400% di multe in più rispetto all’anno prima, E che la nostra amministrazione, in un bilancio preventivo di entrate di 831 milioni per quest’anno, ha previsto di incassarne 93 per le multe.
Abbiamo una città che amministra formulando ipotesi consistenti (?) sugli illeciti commessi dai suoi cittadini. Il perfetto contrario di quella che dovrebbe essere una buona amministrazione: educare i cittadini ed evitare che commettano infrazioni, che di per sè, una volta commesse, sono un pericolo per tutti.
E’ come se i genitori pensassero di educare i propri figli solo con punizioni corporali (le multe nel nostro caso) e non aiutandoli a ragionare per evitare comportamenti che loro ritengono pericolosi.
In attesa che a Palazzo Vecchio si decidano per non essere ricordati nella storia come i maestri dei multifici, per non farsi mettere i piedi in testa, consigliamo alle vittime di predisporre ricorsi, entro 30 giorni dalla notifica dei verbali, davanti al giudice di pace.
Qui le informazioni su come fare ricorso
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