I condomini del palazzo dove risiedo si rifiutano di dividere con me la spesa per la posa di un filtro al pozzo da dove ci viene erogata l'acqua per uso domestico da me fatta analizzare (dopo lotte estenuanti), in quanto maleodorante, oleosa, sporca.
I risultati sono fuori dai parametri previsti dalla legge. Cosa posso fare e a chi mi rivolgo per ottenere giustizia. E' un mio diritto avere acqua sana in casa? Faccio presente che l'amministratore è dalla parte di chi non vuol saperne.Non posso permettermi di pagare il filtro da sola e poi lo userebbero tutti.Faccio presente che il pozzo è profondo 35 mt e siamo vicini al fiume PO. Grazie per la risposta. Grazie mille per il prezioso lavoro che fate.
Silvana, da Casalmaggiore (CR)

Risposta:
se si tratta di spesa urgente (e da quanto ci descrive pare essere poiché riguarda questioni attinenti la salute e la messa a norma di un impianto) si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php invitando i suoi vicini a contribuire alle spese. Se anche così non dovessero partecipare sopporti la spesa e si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php chiedendo la loro quota parte. Al limite, se non volessero saperne di partecipare può sempre citarli in giudizio per chiedere il pagamento di quanto dovuto.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php