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Assemblea condominiale
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Lettera 
8 marzo 2011 0:00
 
Nel corso dell’assemblea condominiale, iniziata già indisciplinata con incitamento a provocazioni da parte dell’amministratrice, e da alcuni condomini, solo per aver chiesto all’amministratrice un modulo adatto per scrivere il verbale di assemblea e che ogni condomino doveva ricevere una copia. Visto che, da inizio incarico amministrativo anno 2008, il verbale veniva scritto direttamente sul libro dei processi verbali che l’amministratrice custodiva senza mai rilasciare o ricevere copia.
Alle ore 22.50 circa, costatato che ad ogni mia legittima contestazione per il rendiconto (ne cito una delle tante, da rendiconto presentato risulta effettuato un pagamento in data specifica ma da visione del c/c condominiale non c'è nessuna traccia) l'amministratrice mi derideva e mi offendeva, oltre ad avermi detto che avrebbe fatto di tutto per farmi pignorare il mio appartamento (riferimento al suo avviso di pagamento per i lavori eseguiti alla canna fumaria che ho rifiutato di pagare dopo avergli inviato invano richiesta ad avere copia della fattura e conoscere come era stata la ripartizione della spesa; detti lavori erano straordinari. In assemblea dopo varie insistenze mi ha mostrato la fattura e ho notato che il costo della caldaia era inferiore di 200,00 euro dalla sua prima comunicazione scritta) Le canne fumarie sono tre con tre condomini ognuna. Lavori eseguiti in data luglio 2010. Dopo queste affermazioni gli ho domandato il motivo perché non lasciava l’incarico cosi avrebbe smesso di dire idiozie. Questa la risposta ricevuta: non rinuncio all’incarico perché il sig. ……., condomino presente, è un mio amico oltre a dispiacermi dei restanti condomini. Spontaneamente avevo accennato un sorriso e lo stesso sig. … ha iniziato ad inveirmi, affermando di percepire un compenso dall’amministratrice, a offendermi pesantemente, cito alcune testuali parole: “pezzo di merda, sei un bastardo, ti spaccherei la faccia: con il mazzo di chiavi che ti ho preso dalla cassetta della posta (chiavi da me dimenticate inserite nella serratura della cassetta postale all’interno del condominio la settimana prima) entrerò in casa tua e ti butterò i vasi di fiori che hai sul balcone perché mi provocano fastidio” Condomini presenti ai fatti esposti sopra: cinque che, per motivi momentanei di privacy non cito, tra altro non sono intervenuti, ne tanto meno la stessa amministratrice per quietare il sig.....
Essendo io stesso segretario e obbligato a scrivere direttamente sul libro dei processi, ho trascritto l’affermazione del sig. ….. per avermi sottratto le chiavi e ho abbandonato l’assemblea alle ore 23.00 circa, evitando le continue aggressioni verbali e l’incitamento di aggressioni del sig..... Nel frattempo ho esposto denuncia ai Carabinieri per il furto delle chiavi all’interno del condominio, senza citare alcun nome.
Vorrei dei consigli, perchè vorrei querelare sia l'amministratrice che il condomino
Grazie
Paolo, da Vignate (MI)

Risposta:
per querelare l'amministratrice per ingiuria o minaccia, ha tre mesi dalla data riportata sul verbale che, se controfirmato anche dal presidente, fa piena prova delle dichiarazioni in esso contenute. Questo a livello generale, nello specifico le conviene rivolgersi ad un legale di sua fiducia per valutare se ne sussistono gli estremi.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
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