Salve, vorrei informazioni su quali diritti posso vantare riguardo al seguente problema condominiale. Io abito in un condominio al 6 ed ultimo piano sul quale vi sono altri due appartamenti. Il problema, comune ai suddetti appartamenti, è che riceviamo l'acqua sanitaria ad una pressione estremamente bassa (misurata a 0,8 bar). Il disagio è molto grande visto che a volte (la pressione del fornitore varia durante la giornata) non si riesce a fare una doccia per scarsità d'acqua, o la lavatrice manda segnali di mancanza acqua, ancora aprendo due rubinetti esce acqua solo da uno. Voglio precisare che queste condizioni estreme non si hanno sempre ma solo nelle ore di punta in cui la pressione nelle condotte cittadine diminuisce sensibilmente. Il fatto è che diversi anni fa era presente una autoclave che una volta rotta non è stata più sostituita. Ora trovo una forte resistenza dell'amministratore e di alcuni condomini nel far installare una nuova autoclave. Ritengo che sia un mio diritto avere in casa una pressione dell'acqua decente, come posso far valere questo diritto.
Grazie
Miari, da Reggio Emilia

Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php intimando all'amministratore di provvedere a convocare un'assemblea per decidere in merito e evidenziando che in mancanza dovrà rivolgersi all'Autorità Giudiziaria.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php