buongiorno,
il mio problema è il seguente: ho acquistato una casa con giardino a luglio 2010. Nell'atto si dice che la proprietà è libera da vincoli e servitù.
Ho trovato nel mio giardino (parallelo alla recinzione) un cavo elettrico interrato che ho scoperto portare la corrente dalla centralina al mio vicino. Il cavo è molto superficiale e non coperto da tubo corrugato ma da un tubo per l'acqua. Avendo intenzione di rifare la recinzione (ma non ho ancora licenza edilizia) ho chiesto al vicino di contattare l'enel per rimuovere il cavo o spostarlo, e dopo molto tempo il mio vicino dice che l'enel gli chiede 2000 euro per il lavoro, e che comunque lui ha usucapito il diritto di passaggio del cavo. Insomma non vuole spostarlo, quantomeno non a spese sue. Posso obbligarlo a spostarlo? se no, posso staccare la corrente per fare i lavori? e a chi spetta la messa a norma, visto che al momento non mi sembra in sicurezza?
Sara, da Sarroch (CA)

Risposta:
se non e' in sicurezza il discorso e' completamente diverso, perche' quel cavo li', in quel modo, non ci puo' stare. Per cui faccia fare le dovute verifiche (Enel, nel caso vigili del fuoco, etc) e l'Enel dovrebbe provvedervi a loro spese... gli stia col fiato sul collo...
Se invece c'e' solo il problema dello spostamento, quest'ultimo e' a suo carico perche' si tratta di un servizio di primaria utilita' su cui, i gestori del servizio, hanno diritto di passaggio anche nella proprieta' privata. Per scrupolo, verifichi (anche in conservatoria comunale) se c'e' una qualche servitu' tra la vecchia proprieta' (quando fu messo quel cavo) e l'Enel, e che cosa dice la stessa. Probabilmente -se c'e'- prevedera' le condizioni di usufrutto di quello spazio per il passaggio. Se non ci fosse nulla, essendo lei che chiede lo spostamento e' lei -come gia' detto- che si deve sobbarcare la spesa... spesa che, stante la situazione che ci ha descritto, non e' escluso che lei possa accollare in parte anche al suo vicino...