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Chi deve pagare la mancata mancata pendenza della rete fognaria
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Lettera 
4 febbraio 2012 0:00
 
Ho acquistato un appartamento al piano terra in un condominio di dodici appartamenti e avrei dovuto andarci ad abitare con la mia compagna.
Ho rogitato a maggio 2010, ma quando ho preso residenza, febbraio 2011, mi sono accorto che c’erano problemi di scarico nel bagno….. quando faccio scorrere l’acqua nel water ho dei rigurgiti di materiale fecale nel piatto doccia provenienti dalla colonna di scarico dei piani superiori.
Immediatamente ho mandato una raccomandata all’impresario dal quale ho acquistato l'appartamento, questo ha tentato inutilmente di risolvere il problema,..... in poche parole la rete fognaria del condominio non ha la pendenza necessaria perché defluisca correttamente il materiale biologico proveniente dai bagni (lo spazio necessario è insufficiente 12 cm di spazio per creare la pendenza in 40 metri di linea).Ora l’impresario non sapendo più come risolvere la situazione rimbalza il problema all’Architetto direttore ai lavori, il quale ci risponde che le pendenze ci sono.
Io è un anno che ormai non abito nell’appartamento, cioè non c'ho mai abitato, (però pago il mutuo, le spese condominiali, la nettezza urbana ecc...)per le questioni sopra descritte. Per cercare di risolvere il problema, d’accordo con l’amministratore e i condomini, abbiamo preso un architetto nominato dal condominio il quale si è reso conto che effettivamente il problema esiste ed è anche molto grave; i tubi di scarico appoggiano sulla soletta dei garage e non c’è possibilità per ovviare all’inconveniente. L'Architetto nominato dal condomino ha fatto presente al direttore ai lavori del problema, ma questi gli ha risposto che per lui il problema non esiste. La soluzione sarebbe di forare la soletta in corrispondenza delle colonne montanti e creare una nuova linea nelle parti comuni dei garage rompendo il corsello, creando una vasca di raccolta delle acque di fognatura e confluire con due pompe di rilancio il materiale fognario alla fognatura centrale; oppure creando una linea aerea che però dovrebbe passare in alcune cantine private e creare una servitù. I costi per la prima soluzione è di circa cinquantamila euro e qualcosa in meno per la seconda. Ora il problema è che né il costruttore, il quale dice che lui non ne ha colpa perché ha pagato un professionista direttore ai lavori, né l’Architetto il quale dice che è tutto a posto, vogliono sostenere il costo dei lavori.
L’amministratore vorrebbe iniziare i lavori con un’altra impresa e poi avvalersi in giudizio ( chissà fra quanti anni) sul costruttore e sull’Architetto, però i costi dovrebbero essere anticipati dai condomini.
Alcuni condomini dei piani superiori che hanno acquistato l’appartamento e che ora hanno il mutuo, non vogliono partecipare alla spesa perchè dicono che loro non hanno problemi e tanto meno soldi da anticipare.
Ora chiedo i condomini da un problema così grave possono sottrarsi dall’anticipare le spese?
C’è qualcuno che mi aiutare a come risolvere il problema?
GRAZIE
Daniele, da Zanica (Bg)

Risposta:
se l'assemblea non delibera nulla i lavori, vista la loro importanza, non possono farsi. Se, però, l'assemblea li delibera regolarmente nessuno può sottrarsi alle spese (Art. 1137 c.c.).
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
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