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Comunicazione presunta morosità
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Lettera 
19 ottobre 2011 0:00
 
Ho acquistato nel dicembre 2007 un appartamento, per il quale ho successivamente scoperto morosità del vecchio proprietario risalenti al febbraio 2003 e relative sia a quote ordinarie non pagate, sia ad anticipi per ristrutturazione facciata (effettuata nel 2009). Ho in questi anni ripetutamente richiesto all'amministratore di conoscere la mia eventuale situazione debitoria e l'evoluzione del recupero del credito, ho persino richiesto un prestito per potere far fronte alle eventuali spese che nel 2009 sembravano imminenti (così come riferitomi verbalmente dall'amministratore), ma non ho mai ricevuto alcun atto formale e circostanziato di richiesta di saldo del mio presunto debito, pur avendo sempre dichiarato la mia totale disponibilità al pagamento di quanto da me dovuto. Nel rendiconto consuntivo relativo al 2010 la situazione debitoria veniva ancora attribuita al vecchio proprietario per un ammontare di Euro 4655,70. In data 8/10/2011 ho ritrovato in cassetta il prospetto "Rate da pagare-da Saldi iniziali 2011 a Dicembre 2011"in cui la suddetta somma mi viene caricata come rata da pagare. Lo stesso prospetto è stato recapitato a tutti i condomini.
Chiedo quindi:
1)se è legittima questa procedura, dal momento che finora non mi è stata richiesta alcuna somma e mi infastidisce molto apparire come morosa agli occhi di tutti i condomini,soprattutto perchè l'esecuzione di alcuni necessari lavori viene continuamente rinviata a causa di 2 pesanti morosità, una delle quali,appunto, quella attribuitami.
2)se sono obbligata a pagare anche le quote mensili ordinarie relative al periodo 28/2/2003-31/12/2005.
Chiedo conferma invece sul pagamento delle rate di acconto, relative ai lavori dell'edificio, in riscossione nell'anno 2005.Nessun dubbio, ovviamente, sul pagamento relativo ai due anni finanziari precedenti la data di acquisto dell'appartamento(2006-2007).
Con raccomandata ho immediatamente contestato all'amministratore la mancata preventiva comunicazione del dettaglio delle somma attribuitami a debito, richiedendo l'accertamento in contraddittorio delle somme richieste e la conoscenza delle azioni intraprese per il recupero del debito, sempre confermando la disponibilità al pagamento, in accordo con la normativa vigente.Ho intenzione di recapitare per conoscenza anche agli altri condomini questa stessa lettera, poichè ritengo lesiva della mia rispettabilità la procedura adottata dall'amministratore.
Vorrei un vostro parere anche su quest'ultima iniziativa.
Vi ringraziando vivamente per l'attenzione.
Cordiali saluti
Maria, da Palermo

Risposta:
sulla questione cessione dell'appartamento e spese condominiali legga:
http://condominiale.lavorincasa.it/2009/11/spese-condominiali-arretrate-e-acquisto-dell%E2%80%99appartamento-chi-le-paga/
Fa bene a contestare tutto quanto non di sua conoscenza, eventualmente anche chiedendo i verbali di approvazione delle rendicontazioni dalle quali è possibile comprendere l'effettività del debito.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
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