testata ADUC
"Giusta causa" nel contratto di locazione
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
10 febbraio 2011 0:00
 
Da giugno 2010 sono subentrata in un contratto d'affitto già in essere (della durata di 2 anni con scadenza luglio 2011), subentrando ad una altra ragazza. Pertanto, quest'ultima ha dovuto versare una somma pari a 67,00 € per la cessazione del contratto, così come previsto dal modulo F23(Codice tributo 110T), presso l'agenzia delle entrate. Io ne possiedo una copia, ma in essa non figuro mai, nè vi ho apposto alcuna firma.
Da gennaio 2011, però, per motivi di lavoro mi sono trasferita in un'altra città. Mi trovavo infatti a Pesaro per svolgere uno stage di 6 mesi (giugno-dicembre 2010).
Per cui mi chiedo: sono obbligata, in solido, nel contratto di locazione firmato da Maria? Devo continuare a pagare la mia quota d'affitto fino alla scadenza naturale del contratto, alla luce di quanto descritto?
Il contratto prevede che un locatario, per la sua recessione, deve dare comunicazione al locatore con A/R e preavviso di 6 mesi. Costituisce una "giusta causa" l'aver trovato lavoro in una città differente dal momento che mi sono trasferita a Pesaro per uno stage di 6 mesi? Il contratto, però, non menziona alcuna "giusta causa".
p.s: per maggiori dettagli posso inviarvi il file del contratto in questione.
Grazie per la consulenza
Valentina
Valentina, da Pescara

Risposta:
il suo quesito non è molto chiaro, ma sembra di capire che lei non ha firmato nessun contratto e non figura neppure nel modulo F23 di subentro. Se così fosse potrebbe darsi che lei non sia vincolata dal contratto in questione, ma non avrebbe neppure titolo a stare nella casa. Sarebbe una situazione del tutto irregolare. Approfondisca meglio.
 
 
LETTERE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS