testata ADUC
Intasamento scarico acque luride
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
8 gennaio 2012 0:00
 
Abito al primo piano di un edificio di 6 piani. Il mio appartamento usufruisce di uno scarico che è collegato soltanto al mio impianto.
Il regolamento di condominio prevede che le spese tutte ordinarie di manutenzione, ricostruzione, rifacimento o altro delle colonne verticali di scarico delle acque luride sono ripartite in parti uguali tra tutti gli utenti situati al di sopra del guasto (cioè nel mio caso solo io), mentre, le spese tutte relative alle gronde ed ai pluviali, alla rete orizzontale di raccolta delle acque luride e delle acque piovane, sono ripartite tra tutti i condomini in proporzione alle quote millesimali.
Ho dei bambini piccoli per i quali uso dei pannolini ecologici. Nelle istruzioni d'uso di questi la ditta produttrice scrive di buttare i veli raccogli feci indifferentemente nel WC o nella spazzatura.
L'impianto di scarico del mio appartamento dopo un tratto verticale di un piano (all'altezza dei fondi dell'edificio) incontrava un sifone e poi era conseguentemente collegato orizzontalmente (con una pendenza dell'1% circa) ad un tubo di cemento piuttosto vecchio che poi era collegato ad un gomito in plastica, che effettuava un giro di 90 gradi attorno al perimetro del caseggiato, il tragitto da lì in poi non mi è noto; ma posso ragionevolmente affermare che a valle del sifone la rete sia tutta pendenza dell'1%.
Poiché i veli non defluivano tutti verso la fogna, alla lunga questo tubo si è intasato.
Ho chiamato l'idraulico di riferimento del condominio, che in certi casi è autorizzato d'ufficio dall'amministratore alla riparazione del danno.
Il danno è stato riparato con la sostituzione dell'intero tubo, lungo 5 mt circa, il che ha comportato la demolizione del muro del box, oltre tutte le lavorazioni accessorie.
Ho assistito di persona all'intervento e posso affermare che era in effetti un problema situato a valle del tubo verticale (l'intasamento interessava tutto il tubo di cemento fino al gomito in plastica).
Mi restano tuttavia diversi dubbi:
Il tubo sostituito appartiene alla rete orizzontale di cui sopra, quindi la sua sostituzione è spesa a carico di tutti i condomini? È necessario in tal caso sia specificato nella fattura? La mia testimonianza oculare può servire?
Il danno è stato di fatto causato, benchè in buona fede, dal mio comportamento, gli operai hanno fotografato tutti gli oggetti (i suddetti veli) cagione del danno, questo comporta una mia responsabilità che sovrascriva l'articolo del regolamento condominiale?
Qualora l'amministratore girasse la fattura a mio conto, io non ho ad oggi formalmente autorizzato quella ditta ad eseguire la riparazione, alla quale, nel caso fossi stato avvisato essere tutta a mie spese, avrei provveduto tramite un idraulico di mia fiducia, posso contestarla?
Andrea, da Genova (GE)

Risposta:
il danno è stato causato da un suo comportamento che anche se in buona fede è stato poco prudente. Magari non è il singolo pannolino ad essere un problema ma la quantità a causarli. In sostanza potrebbe esserle richiesti, a giusta ragione, i danni per l'intervento riparatorio. Cerchi un accordo preventivo.
----------------
Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
LETTERE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS