Ho acquistato un appartamento che avevo visto, per la prima volta, messo in vendita su un sito privato on-line. Ho prova (stampa dal sito )che ho visto l'offerta prima di aver contattato un'Agenzia immobiliare che portandomi a vedere un appartamento ho scoperto essere lo stesso del sito on-line. Con un' impiegata, non iscritta Ruolo mediatori ho visto l'appartamento, avuto notizie sul prezzo, spese condominiali, ma non il nome del venditore.
Per motivi di prezzo e familiari non ho proceduto all'acquisto, ma un anno dopo, risolti i problemi, sono tornata a vedere se, sul sito on-line, l'appartamento era ancora in vendita. Lo era e allora telefonicamente ho contattato il venditore con il quale mi sono accordata sull'acquisto, con uno sconto del 15% rispetto a quello originale dell'Agenzia.Ora questa Agenzia mi ha citato (ma non il Venditore chissa' perchè?) davanti al Giudice di Pace per avere la provvigione che però io penso non dovuta non essendoci causalità tra il loro intervento e l'acquisto e soprattutto perchè lo sconto avuto mi autorizza, spero, sul libero mercato, ad aderire all'offerta più conveniente. Ho possibilità di averla vinta su queste pretese?
Grazie. Cordiali saluti
Daniela, da Schio (VI)

Risposta:
crediamo di no, perche' comunque l'agenzia le ha fornito l'abbocco originario col proprietario.