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Strada vicinale
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Lettera 
30 dicembre 2010 0:00
 
Buongiorno, un mio parente acquistò nell'anno 2000 una casetta rurale. Di seguito chiese al Comune la ristrutturazione. Fu concessa con anche la realizzazione di scalinata esterna e muretto.
Un vicino dispettoso affinchè lo straniero gli comprasse a prezzo esorbitante i terreni vicini disse che vi era una strada vicinale che passava a fianco della sua casa e quindi doveva demolire il muro e riaprirla. Il mio parente non cadde all'estorsione e quindi il vicino fece causa mettendo di mezzo il Comune. La strada era invisibile e non percorsa da almeno quaranta anni, faccio presente che comunque è riportata nel catastale (non probatorio?) e nell'elenco strade vicinali, inoltre non è collegata con nulla visto che vi sono boschi in avanti senza passaggio alcuno.
Inoltre se il comune ha rilasciato la costruzione della scalinata e del muro non si tratta di acquiescenza?
Grazie. Inoltre provvederò presto a versare una quota all'ADUC
Giovanni, da Perugia

Risposta:
in linea di massima siamo d'accordo con lei anche se la questione e' dubbia: facendo l'avvocato del diavolo, il Comune potrebbe aver sbagliato e quindi potrebbe essere imposta la demolizione, e il suo amico dovrebbe fare causa al Comune per i danni subiti in seguito al loro errore.
Ma se ha gia' in corso una causa, per sostenere ivi il contrario avrebbe bisogno di una perizia di un tecnico per avvalorare la sua posizione.
 
 
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