Salve, in data 01 gennaio 2011 ho preso in locazione un appartamento di nuova costruzione mai abitato. Il contratto stipulato aveva durata di 1 anno (CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO TRANSITORIO), quindi fino al 31/12/2011, data in cui ho poi lasciato l’appartamento.
Nel contratto d’affitto c’è scritto che il conduttore si impegna all’esecuzione della pulizia annuale ed alla prova di combustione biennale della caldaia. Proprio per questo, non appena entrato ho provveduto a chiamare il caldaista, che è venuto ed ha provveduto all’accensione della caldaia (essendo l’appartamento nuovo) e alla prova dei fumi. Essendo la prima accensione, tutto questo è stato gratuito.
Una volta scaduto il contratto, al momento della restituzione della caparra, la proprietà vuole trattenermi la somma di € 70,00 per la pulizia della caldaia.
Io mi vorrei opporre a questo, in quanto penso che per il mio anno di locazione ho provveduto a fare tutto quello che riguarda la manutenzione ordinaria della caldaia. Mi sembra assurdo dover pagare la pulizia della caldaia per il 2012, periodo in cui non sono più nell’appartamento.
Cosa devo fare? Grazie.
Andrea, da Ferrara (FE)

Risposta:
se per contratto era tenuto sia alla prova di combustione biennale (che ci riferisce di aver effettuato) che alla pulizia annuale della caldaia (che, ci sembra di capire, non ha effettuato), è legittima la richiesta da parte del proprietario delle spese per la stessa.