buon giorno volevo una informazione,stiamo cambiando amministratore da interno ad
esterno,come funziona la scelta?ognuno fa proposte e la maggioranza vince?ho timore che la scarsa maggioranza di condomini che vogliono fare saputezze non necessarie come cambiare portone nonostante non sia rotto ed ancora funzionale o rifare nel cortile l asfaltatura costosa che ancora puo' andare vanti, io gli ho detto che se vogliono fare saputezze lasciassero condominio e andassero vivere in villa e non si puo' in periodi di crisi e bilanci familiari costringere le famiglie a spese condominiali superflue,queste cose elencate sono ordinarie o straordinarie?posso non accettare anche se siamo in minoranza a non volerle fare?come devo fare esiste modalita' di impugnazione a decisioni maggioritarie se non necessarie?come si stabilisce se sono necessarie e quali sono quelle necessarie dove e' necessaria la maggioranza e dove unanimita'? per elezione di amministratore esterno siamo 6 famiglie occorre un numero minimo di persone in assemblea? in caso di assistenza legale qualsiasi non solo per condominio come funziona con vostra associazione?spese modalita' on line firme informazioni ecc?
grazie tante in attesa.
Stefano, da Ascoli Piceno

Risposta:
sulla scelta dell'amministratore legga:
http://condominiale.lavorincasa.it/2010/04/come-scegliere-un-amministratore/
Per il resto si tratta di questioni che se relative a beni condominiali trovano soluzione nelle decisioni assembleari. Su questo tema legga:
http://condominiale.lavorincasa.it/2009/07/assemblea-di-condominio/
Per quanto riguarda la nostra associazione legga qui:
http://www.aduc.it/info/sostienici.php
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php