testata ADUC
21 giugno 2024 - Una Waterloo ferroviaria annunciata. Il Ministro Salvini invoca maggior rispetto dei cittadini
Scarica e stampa il PDF
La pulce nell'orecchio di Annapaola Laldi
22 giugno 2024 18:36
 
A distanza di pochi giorni, devo tornare sui problemi che hanno le nostre Ferrovie dello Stato, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Ciò che è accaduto ieri, quando il Freccia Rossa 9422 Napoli-Venezia Santa Lucia è rimasto bloccato per tre ore sotto il sole cocente nella campagna romana, abbandonato a sé stesso, pochi minuti dopo la sua partenza da Termini, non fa che convalidare le denunce, che i ferrovieri stanno facendo da mesi (vedere mie noterelle del 6 maggio scorso  e di domenica scorsa, 16 giugno
Questa volta (e non è la prima) il grave problema si dice sia dipeso da un inconveniente tecnico, non meglio precisato, al Freccia Rossa 9422.
Ma si possono dare anche, specialmente sull’Alta Velocità, problemi tecnici che riguardano la linea ferroviaria, tra cui cali di tensione delle linee aeree. Io, che frequento, almeno due volte alla settimana e in orari diversi, la stazione di Santa Maria Novella a Firenze, constato, ascoltando gli annunci, leggendo i tabelloni degli arrivi e delle partenze e anche osservando la folla di viaggiatori ammassata davanti ai binari dell’AV, che questo fenomeno ha una frequenza inquietante. Stamani a mezzogiorno, per esempio, un Freccia Rossa per Milano risultava cancellato, mentre altri due, uno per Brescia e l’altro per Napoli avevano 30 minuti di ritardo. Chissà perché.
Ma ieri, 21 giugno, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a cui rivolsi un appello il 16 giugno, affinché prendesse sul serio le agitazioni dei ferrovieri, e non si limitasse a ridurre o cancellare, precettandoli, diversi scioperi da loro indetti, pare che abbia cambiato atteggiamento.
Infatti, questa volta la grana per le ferrovie è parecchio grossa. Tutti i media in rete riferiscono che il Freccia Rossa 9422, con circa 500 persone a bordo, si è fermato, come già accennato, pochi minuti dopo aver lasciato Termini, esattamente alle 13:35 e lì è rimasto fino alle 16:28. L’aria condizionata è andata fuori uso e nel convoglio, in cui non esistono finestrini apribili, si è arrivati a una temperatura di 50 gradi, rendendo l’aria irrespirabile con grave pregiudizio di bambini, anziani, e di una donna incinta. L’unico rimedio, si fa per dire, è stato quello di aprire le portiere, e diversi viaggiatori sono scesi per respirare un poco meglio, sia pure sotto il sole. Oltre all’aria condizionata andata in tilt, i passeggeri hanno dovuto soffrire anche la sete, perché le scorte di acqua del vagone ristorante si sono esaurite in quattro e quatt’otto. I quasi 500 passeggeri, fra cui Trenitalia afferma che non si sono registrati malori, mentre qualche viaggiatore ha detto di aver sentito un appello del capotreno che chiedeva se vi erano medici a bordo, hanno dovuto aspettare tre ore prima che un altro convoglio arrivasse a prelevarli ma … per riportarli a Roma Tiburtina.
Morale della favola: Italia spaccata in due con ritardi enormi e treni dell’AV, e Intercity costretti a prendere la linea convenzionale tra Settebagni e Orte con percorrenza superiore ai 60 minuti e con pregiudizio dei Regionali, alcuni dei quali sono stati cancellati.
Ecco, di fronte a questa Waterloo delle ferrovie, quasi tutti i media in rete riportano quanto segue: “fonti del Ministero dei trasporti in serata hanno fatto sapere che ‘i disagi segnalati anche nelle ultime ore sono motivo di forte imbarazzo e irritazione da parte del MIT’ e hanno anticipato che il ministro Matteo Salvini ‘è determinato a convocare i vertici di Fs, Trenitalia e Rfi: pure nella consapevolezza di alcune oggettive difficoltà (a partire dall’elevato numero di cantieri aperti) è necessario garantire un servizio il più possibile efficiente e rispettoso dei cittadini”.
A questo punto, a me pare che il ministro Salvini, lungi dall’assumersi la responsabilità di una situazione, che lui ha contribuito a creare, trascurandola per troppo tempo, adesso cerca di buttarla addosso agli altri … Però penso che questi altri non siano del tutto innocenti. Infatti, mi chiedo: non stava a loro di far capire al ministro le molteplici criticità, per usare una parola di moda, delle nostre ferrovie e sostenere le richieste dei sindacati dei ferrovieri?
E ora, a parte lo scaricabarile annunciato, il ministro Salvini riuscirà a dare alle ferrovie l’attenzione che esigono per diventare quel “servizio il più possibile efficiente e rispettoso dei cittadini”, da lui auspicato secondo la nota del Mit riportata poco sopra?
Lo spero vivamente per noi utenti delle FS, di Trenitalia e di RFI, ma anche per lui che potrebbe mostrare di aver capito qual è il suo compito in questo ministero.
 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
LA PULCE NELL'ORECCHIO IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS