Se qualcuno aveva dubbi sui danni all'economia del Regno Unito che la Brexit ha portato, ora può toglierseli.

Le esportazioni britanniche, nei primi 3 mesi di quest'anno, verso l'Ue sono diminuite del 35%, mentre quelle della Ue verso il Regno Unito solo del 14%; l'export/import della Ue nei confronti del resto del mondo ha avuto una contrazione minimale dello 0,9%.

Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi, quando gli effetti della pandemia si attenueranno e il commercio internazionale riprenderà i valori antecedenti al 2020. Rimane sempre valido il motto "l'unione fa la forza" ed essersi sottratti a una comunità, per paure innescate da una propaganda fasulla, durante il referendum di 5 anni fa per l'uscita dalla Ue, non porterà benefici ai sudditi di Sua Maestà. Si stanno accentuando le tensioni con la Scozia e l'Irlanda del Nord, già prevedibili nel 2016.
Giocare sulle paure può aver effetti sull'immediato ma ha un costo nel futuro.
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