Sono le 8:15 e sei in ritardo per il lavoro. Mentre prendi le chiavi e ti arrampichi verso la porta, c'è un "boop" contro il tuo polpaccio. Ai tuoi piedi siede un cane triste con grandi occhi tristi, che ti prega di non andartene.

È un'esperienza quotidiana per molti proprietari di cani. Se solo ci fosse un modo per calmare le loro paure e lasciarli in uno stato più rilassato...

Secondo quanto riferito, l'ansia correlata alla separazione è la causa fino al 50% dei casi di rinvio ai comportamentisti. Una recente ricerca pubblicata su Frontiers in Veterinary Science ha scoperto che il CBD può aiutare. Lo studio è solo uno di vari altri di ricerca veterinaria sui cannabinoidi.

La separazione e il viaggio possono causare ansia per i cani. I viaggi in macchina creano un'intensa combinazione di rumore e stimolazione visiva.
Lo studio ha riportato comportamenti come tremare, ansimare o piagnucolare in uno dei quattro cani durante il trasporto, cani che sono stati sottoposti ad osservazione clinica.

I trattamenti per questo tipo di disagio includono opzioni farmaceutiche come antidepressivi o sostanze a base di feromoni. Ma i prodotti farmaceutici hanno diversi effetti collaterali associati, tra cui letargia, convulsioni e vomito.

Considerando gli effetti incoerenti e spesso indesiderati degli interventi farmacologici per lo stress canino, il CBD sta guadagnando terreno come possibile alternativa.

Uno studio separato di 6 mesi ("L'alimentazione giornaliera a lungo termine di cannabidiolo è ben tollerata dai cani sani") ha rilevato che il CBD è ben tollerato e sicuro per i cani sani se nutriti in modo appropriato.

È uno dei tanti studi che indicano che i ricercatori possono studiare in sicurezza l'effetto del CBD sui cani senza timore di danneggiare i partecipanti.

Lo studio "L'influenza del CBD sullo stress del cane durante il viaggio e la separazione" ha monitorato 40 cani per sei mesi, misurando lo stress tramite dispositivi indossabili, videocamere e prelievi di sangue.

Lo studio di progettazione parallela in cieco ha collocato metà dei cani in un gruppo di controllo (placebo) e metà in un gruppo CBD.

Al gruppo CBD è stata somministrata una singola dose di 4 mg/kg di distillato di CBD ad ampio spettro privo di THC durante i test automobilistici e i test di separazione per sei mesi.

I ricercatori hanno determinato i livelli di stress del cane analizzando i livelli di cortisolo, la temperatura corporea e i segnali comportamentali, tra gli altri fattori.

I livelli di cortisolo sono aumentati durante i viaggi in auto e la separazione, ma il gruppo CBD non ha mostrato aumenti significativi durante il test di separazione o quando i test in auto e di separazione sono stati combinati.

Le temperature per il gruppo CBD sono rimaste più alte di quelle del gruppo di controllo, mentre la frequenza cardiaca è rimasta statisticamente inalterata.

Il gruppo CBD è stato ritenuto meno triste, stressato, teso o a disagio rispetto al gruppo placebo durante gli stress test.

Alla fine, l'analisi ha determinato che il gruppo CBD era meno stressato rispetto al gruppo placebo.

I ricercatori hanno notato che "alcune misure di stress nei cani sono state significativamente influenzate dalla somministrazione di CBD, suggerendo che potrebbe avere efficacia come intervento per lo stress acuto nei cani".

La veterinaria Ivana Crnec ha risposto allo studio, osservando: "Sulla base delle informazioni attuali, il CBD può aiutare ad alleviare l'infiammazione e il dolore, ridurre l'ansia e gestire le convulsioni. Tuttavia, è altamente consigliabile parlare con un veterinario autorizzato prima dell'uso".

Man mano che diventano disponibili più dati scientifici sottoposti a revisione paritaria, i veterinari potrebbero trovare più facile valutare il CBD come opzione terapeutica per i loro pazienti.

(Cannabis&Tech Today del 21/07/2023) CHI PAGA ADUC
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