testata ADUC
Doctor dog: come i nostri amici cani possono aiutarci a rilevare Covid e altre malattie
Scarica e stampa il PDF
Vita da cani di Redazione
27 maggio 2023 17:39
 
 Mentre noi umani generalmente viviamo il mondo attraverso la vista, i cani usano l'olfatto per conoscere l'ambiente che li circonda. Ciò che il loro naso sa è fondamentale per trovare cibo, compagni e spazi sicuri.

I nostri amici pelosi possono anche usare il loro potere di annusare per sapere come si sentono le persone. Ad esempio, possono rilevare l'odore della paura nel sudore umano.

Detto questo, forse non sorprende che le capacità di super-odore dei cagnolini possano estendersi al monitoraggio della salute umana potenzialmente rilevando malattie infettive come il COVID. In un recente studio condotto nelle scuole californiane, è stato riscontrato che i cani rilevano il virus con una sensibilità del 95% in un ambiente di laboratorio controllato e dell'83% nelle scuole.

La capacità olfattiva dei cani supera di gran lunga la nostra. Le stime suggeriscono che potrebbe essere fino a 10.000 volte migliore della nostra, grazie ad avere più di 100 milioni di recettori olfattivi nel naso (rispetto ai sei milioni degli umani). I cani possono rilevare un'ampia gamma di odori diversi a concentrazioni molto inferiori rispetto agli esseri umani o persino agli strumenti di laboratorio ad alta tecnologia, a volte fino a una parte per un miliardo di miliardi.

È interessante notare che i cani usano le loro narici separatamente. Cominciano ad annusare con la narice destra e, se l'odore è familiare e "sicuro", passano a usare la narice sinistra.

I cani differiscono nella forma e nelle dimensioni dei loro nasi, ovviamente, ma tutti hanno un'impressionante capacità di rilevare l'odore in una serie di situazioni. E non solo i cani sono bravi ad annusare, ma adorano farlo. Permettere ai cani di annusare può effettivamente migliorare il loro benessere e renderli più ottimisti.

Partner pandemici
I cani hanno dimostrato di poter identificare con precisione una varietà di malattie infettive attraverso l'odore. Ad esempio, i bambini infettati dai parassiti della malaria sono stati identificati con successo dai cani che fiutavano l'odore dei loro piedi. I cani possono anche rilevare infezioni batteriche del tratto urinario e infezioni gastrointestinali causate dal batterio Clostridium difficle, che possono essere pericolose per la vita nei pazienti vulnerabili.

All'inizio della pandemia di COVID, è diventato chiaro che era necessario un rilevamento esteso, accurato e in tempo reale dell'infezione. Le infezioni respiratorie causano il rilascio di una serie di sostanze che hanno ciascuna il proprio odore distinto.

Dato il successo dei cani nel rilevare altre malattie infettive, il ruolo potenziale dei cani come "partner di laboratorio" durante la pandemia è stato rapidamente esplorato.

La ricerca iniziale ha rivelato che dopo solo una settimana di addestramento sull'odore specifico di COVID, i cani sono stati in grado di identificare le infezioni nei fluidi corporei del sistema respiratorio, identificando correttamente i casi positivi nell'83% delle volte. Una volta addestrati sui campioni respiratori, i cani erano anche in grado di generalizzare le loro capacità di rilevamento del COVID ad altri fluidi corporei, come il sudore e l'urina.

Il potenziale per lo screening in tempo reale con un alto grado di sensibilità offre numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali metodi di test COVID, come il flusso laterale e il test PCR, inclusi costi ed efficienza.

Screening annusando
In un recente studio, due cani già addestrati a rilevare l'odore di COVID in laboratorio sono stati portati in 27 scuole californiane e hanno completato 3.897 screening, principalmente tra studenti, annusando loro caviglie e piedi. Per il confronto e per verificare l'accuratezza del rilevamento, i partecipanti hanno anche effettuato test di flusso laterale.

Dopo l'addestramento iniziale, i cani hanno rilevato il virus in laboratorio con una sensibilità del 95% (identificando correttamente i casi positivi) e una specificità del 95% (identificando correttamente coloro che non avevano il COVID).

Le persone sottoposte a screening hanno visto direttamente un leggero calo della sensibilità all'83% e della specificità al 90%. Che è leggermente inferiore ad alcune stime della sensibilità e della specificità dei test a flusso laterale, sebbene la loro efficacia riportata sia variata in diversi studi e tra i test.

Ma anche considerando che i cani hanno commesso un numero limitato di errori, dato che lo screening poteva essere completato in pochi secondi, l'efficienza è stata elevata.

Allo stesso modo in cui i cani controllano regolarmente le persone per sostanze come droghe o esplosivi come parte delle misure di sicurezza, potrebbero offrire anche efficaci servizi di screening medico. In ambienti ad alta produttività come scuole o università, uno screening rapido ed efficace avrebbe vantaggi evidenti.

Tuttavia, tutta la tecnologia medica e sanitaria deve essere attentamente valutata per quanto riguarda la sicurezza, i costi e l'efficacia, nonché eventuali implicazioni legali ed etiche. Allo stesso modo, lo screening sanitario diffuso che utilizza i cani richiede una revisione continua e un'attenta considerazione, garantendo al contempo il benessere dei cani.

Doctor dog - Cane dottore?
Il COVID è solo una condizione medica che i nostri compagni canini potrebbero potenzialmente aiutare a rilevare.

Insieme alle malattie infettive, hanno rilevato con successo alcune forme di cancro in campioni biologici, l'insorgenza di crisi epilettiche e l'ipoglicemia (bassi livelli di zucchero nel sangue) nei pazienti diabetici.

Cani e umani hanno vissuto insieme per migliaia di anni e i cani sono diventati compagni umani costanti in molte parti del mondo.

Il fatto che amino annusare e che siano così bravi li ha resi anche importanti partner di lavoro in una serie di ruoli. Usare le loro abilità innate per sostenere la salute e il benessere umano attraverso il rilevamento medico potrebbe essere un altro modo per approfondire la relazione uomo-cane.


(Jacqueline Boyd - Senior Lecturer in Animal Science, Nottingham Trent University -, su The Conversation del 25/05/2023)

 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
VITA DA CANI IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS