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Francia. Animali. Niente più sfruttamento commerciale. No cuccioli nei negozi
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Vita da cani di Redazione
19 novembre 2021 11:40
 
  Divieto graduale di tenere animali selvaggi nei circhi e negli acquari, proibizione della vendita di cuccioli di cani e gatti nei negozi di animali: il Parlamento francese ha approvato in via definitiva e quasi all'unanimita' una proposta di legge del governo contro i maltrattamenti animali. Nel progetto, si prevede la fine dello sfruttamento commerciale di specie selvagge, vietando fra l'altro la loro presenza nei circhi ambulanti entro i prossimi 7 anni. Sara' vietata anche la presenza di cetacei negli acquari, cosi' come l'allevamento di visoni americani e animali di altra specie all'unico scopo di ricavarne la pelliccia.
Ci sara' anche il divieto di vendere cuccioli di cani e gatti a partire dal 1 gennaio 2024 nei negozi di animali e saranno inasprite le pene per maltrattamenti e abbandoni. Per la maggioranza di governo de La Republique en Marche (LRM), che aveva fatto dell'approvazione della legge un suo cavallo di battaglia, si tratta di "una nuova storica tappa nella battaglia per la causa animale".
Sollievo del Partito animalista e delle associazioni del settore, che avrebbero voluto misure ancora piu' drastiche. "La condizione animale - ha detto uno dei cofirmatari della proposta di legge, Loic Dombreval, di LREM - non e' ne' un vezzo di abitanti della citta' con nostalgia della natura, ne' una moda passeggera, ma un tema sul quale c'e' sensibilita' da parte di un numero crescente di francesi".
Molti avrebbero voluto di piu', come i deputati Olivier Falorni (di Liberte's et territoires) e Bastien Lachaud (La France Insoumise), secondo i quali la legge non colpisce "i maltrattamenti animali nel loro insieme al contrario della caccia, che durante la legislatura sarebbe stata "particolarmente protetta". Per quanto riguarda gli animali da compagnia (100.000 abbandoni all'anno in Francia), si rende obbligatorio un "certificato di impegno e di conoscenza" da ottenere prima dell'acquisto di un animale, con l'obiettivo di evitare scelte "impulsive".
Dal 1 gennaio 2024 sara' vietato vendere cuccioli di cani e di gatti nei negozi, non potranno piu' attirare i clienti nelle vetrine e nuove regole saranno dettate per la vendita on line. Chi uccide volontariamente un animale da compagnia sara' colpevole di un vero e proprio reato e non passibile di contravvenzione, come prevedeva la legge in vigore fino ad oggi. Chi sara' condannato per maltrattamenti dovra' seguire uno stage di sensibilizzazione. Quanto al migliaio di animali selvaggi utilizzati nel 120 circhi itineranti in Francia, e' stato raggiunto un compromesso: divieto, che scattera' fra due anni, di presentarli in pubblico, e divieto di tenerli in gabbia a partire dal 2028.
(ANSA)
 
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