Non sorprenderà i proprietari di gatti, ma un recente sondaggio incentrato sui felini rileva che anche loro possono sviluppare diversi tratti della personalità. Lo studio, pubblicato sulla rivista Animals, ne rivela cinque. Questi tratti variano da razza a razza. Essere consapevoli di ciò potrebbe migliorare il benessere di questi animali.

Come gli esseri umani e altri animali, i gatti hanno personalità che portano a differenze di comportamento tra gli individui. Identificare un particolare tipo di personalità è importante perché i gatti hanno esigenze ambientali diverse. Ad esempio, gli esemplari attivi potrebbero aver bisogno di attività più ludiche rispetto agli individui meno attivi, mentre a quelli più paurosi non dispiacerebbero nascondigli aggiuntivi.

Detto questo, sebbene i gatti siano animali domestici popolari, le loro diverse personalità sono state sottovalutate, rispetto a quella dei cani in particolare. Inoltre, la maggior parte di questi studi ha utilizzato questionari comportamentali che non sono stati convalidati.

Nell'ambito di questo lavoro, un team dell'Università di Helsinki, in Finlandia, ha quindi cercato di studiare la personalità e il comportamento dei gatti raccogliendo un ampio set di dati su oltre 4.300 esemplari in Finlandia con un questionario online ritenuto affidabile e valido (il team valutato l'attendibilità del suo questionario chiedendo ai proprietari di completarlo di nuovo diversi mesi dopo).

Dal numero di risposte, i ricercatori sono stati quindi in grado di identificare sette tratti, che coinvolgono cinque tipi di personalità e due comportamenti:
- Attività ricreativa
- Paura
– Aggressività verso l'uomo
– Socievolezza verso l'uomo
– Socievolezza verso i gatti
– Problemi con la lettiera (mancato utilizzo o buon utilizzo)
– Toelettatura eccessiva

Differenze tra le razze
Punto interessante: lo studio associa anche queste personalità e comportamenti a razze diverse. Dei 26 studiati, la razza più temibile era il Blu di Russia, mentre l'Abissino, una razza originaria dell'Asia, era il meno temibile. Il Bengala era la razza più attiva, a differenza del Persiano e dell'Exotic Shorthair che erano i più passivi.

Infine, le razze con la toelettatura più eccessiva sono state il Siamese e il Balinese, mentre il gatto Lake Van, detto anche Van Turk, ha avuto punteggi significativamente più alti di aggressività nei confronti dell'uomo. È anche il meno socievole con gli altri gatti.

La ricerca condotta in questo studio consentirà agli esperti di identificare i fattori genetici, ambientali e di personalità che possono determinare il comportamento felino.

Tuttavia, questo lavoro ha diversi limiti. Per prima cosa, i proprietari potrebbero aver dichiarato la razza, l'età o il sesso del loro gatto in modo errato, specialmente per i gatti senza pedigree. Inoltre, i proprietari possono avere aspettative specifiche sulla razza, che possono influenzare i risultati.

Un altro punto: la popolazione del sondaggio potrebbe non riflettere l'intera popolazione felina della Finlandia, poiché non tutte le persone sono disposte o in grado di partecipare ai sondaggi su Internet. Infine, i ricercatori hanno annunciato questo studio principalmente sui social network e non tutti i proprietari di gatti sono attivi su questa piattaforma.

(Brice Louvet su Sciencepost del 27/01/2023)
  CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile
DONA ORA