La Commissione Trasporti della Camera ha approvato un emendamento che punisce con la sospensione della patente di guida l'abbandono di animali su strada.
“Accolgo con soddisfazione l’approvazione in commissione Trasporti dell’emendamento alla riforma del Codice stradale che inasprisce le pene e le sanzioni amministrative per chi abbandona animali sulla strada. Il testo deriva dalla riformulazione di due emendamenti, uno dei quali porta la mia prima firma”. Lo dice l’on. Michela Vittoria Brambilla (Noi moderati), presidente dell’Intergruppo per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’ Ambiente.
“Ringrazio – aggiunge - i colleghi dell’intergruppo che hanno sottoscritto i testi e il collega Lorenzo Cesa che li ha sostenuti in commissione. Se la modifica, come auspico, diventerà legge, chi abbandona per strada un animale, oltre alle conseguenze penali che possono diventare gravissime in caso di incidente, rischia una pesante sanzione amministrativa con la sospensione della patente. Chi intende macchiarsi di un gesto così odioso, ci penserà due volte”.
“Mi auguro – conclude - che nel prosieguo dell’esame siano approvati anche altri due emendamenti da me presentati, sull’abolizione del servizio di piazza con veicoli a trazione animale (carrozzelle e botticelle) e sulle misure per garantire la sicurezza degli utenti della strada nelle aree ad alta densità faunistica (corridoi, barriere e recinzioni, dissuasori acustici o visivi e limiti di velocità ridotti nelle ore notturne)”.
Il testo dell'emendamento approvato
Dopo l'articolo 218-bis del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, è inserito il seguente: «Art. 218-ter. (Sospensione della patente per abbandono di animali)
1. Nei confronti dei conducenti che abbandonano animali si applicano la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 644 a euro 2588 e le sanzioni amministrative accessorie della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi e del fermo amministrativo del veicolo per un periodo di tre mesi.
2. Nei confronti del conducente condannato per il reato di cui all'articolo 727 del codice penale è sempre disposta la revoca della patente di guida.».
(3.08. Brambilla, Cesa, Sergio Costa, Dalla Chiesa, Cherchi).
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