Al proprietario del cane fa capo una posizione di garanzia per la quale egli è tenuto ad adottare tutte le cautele necessarie a prevenire le possibili reazioni dell’animale, anche quando è tenuto al guinzaglio, considerando la razza di appartenenza dell’animale ed ogni altro elemento rilevante. Per la Corte di Cassazione (sentenza 51470/23), la condotta della persona offesa, consistita nell’avvicinarsi imprudentemente al cane, non fa venir meno la responsabilità del proprietario che ha l’obbligo di controllare e custodire l’animale, adottando ogni cautela per evitare e prevenire le possibili aggressioni a terzi.
Pertanto, il proprietario del cane, o chi ne fa le veci, non si esonera da responsabilità con l’uso del semplice guinzaglio.
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