Sono passati ormai 18 anni da quando, nel 2002, l’ENPA (Ente nazionale Protezione Animali) ha avviato il progetto di rieducazione per cani ex combattenti allo scopo di renderli idonei a vivere in una famiglia e in società.
Animali, sequestrati alla mafia, arrivati distrutti nel corpo e nell’animo, che, in questi anni e col giusto aiuto, hanno imparato ad avere fiducia negli umani e conosciuto un modo diverso di vivere.

Molti degli obiettivi iniziali preposti sono stati raggiunti: trovare la famiglia adatta, dopo un percorso di rieducazione, mantenere una quotidianità il più serena possibile per i cani che rimangono in rifugio. Purtroppo, per molti di loro che hanno trovato il calore di una famiglia, altri continuano ad arrivare, reduci dai combattimenti clandestini.

Per questo, l’Enpa ha deciso di rilanciare la campagna “Mai più ring”, a sostegno del progetto di rieducazione attraverso l’adozione a distanza dei cani ex-combattenti: è solo grazie alle donazioni e alla vicinanza di tante persone sensibili che per tutti questi anni l’Enpa potuto accudire e fare la differenza per la vita di tanti animali.

È un aiuto che ha bisogno di tutti, anche e soprattutto di chi ci legge: speriamo che possiate darci una mano inserendo il banner della campagna sui vostri social. La diffusione di questo messaggio è fondamentale per permettere la conoscenza del progetto e scegliere di donare speranza, fiducia e amore ai nostri cani ex combattenti rendendo reale il claim “Per ogni criminale che trasforma i cani in belve da combattimento, ci sono persone che le fanno tornare cani”.

Qui il video di presentazione della campagna: https://www.youtube.com/watch?v=rdwD4raNrNE

 
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