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Vita da cani. Il primo soccorso al tuo animale in difficoltà
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Vita da cani di Redazione
7 aprile 2020 12:08
 
Per gli animali come per gli umani, oggi ci sono corsi di formazione in pronto soccorso. Sono spesso molto seri e completi e generalmente forniti dai veterinari. Ma in attesa dell'opportunità di registrarsi, ecco alcuni suggerimenti.
Prima di tutto, c’è da notare che i gesti di pronto soccorso degli animali mirano essenzialmente a stabilizzare il tuo cane o gatto mentre aspetti che venga curato da un veterinario. E che la prima regola in questa materia deve essere quella di mantenere la calma. La cosa migliore è essere in grado di parlare con il tuo animale con voce calma facendo il punto della situazione di emergenza in cui si trova.
Fai attenzione, i cani non abituati a questo tipo di pratica potrebbero, per riflesso, provare a morderti. Se possibile, metti la museruola.

Il tuo cane o gatto sta soffocando
Come uomini, cani e gatti possono soffocare. Con il cibo, ma anche con un giocattolo e un oggetto rubato. Sappi che la tosse è a priori il modo più efficace per espellere un oggetto indesiderato. Se il tuo cane o gatto tossisce, allora lascialo fare.
Se non riesce a liberarsi, puoi provare ad aiutarlo dandogli piccole botte secche tra le spalle con il tallone della mano. Se ciò non bastasse, la prima cosa da fare è cercare di far emergere l'oggetto in questione inserendo le dita nella sua bocca per cercare di recuperarlo. O sollevando le zampe posteriori dell'animale, in modo che la sua testa guardi il terreno. Quindi pratica due piccoli movimenti circolari destinati a provocare l'espulsione dell'oggetto.
In caso contrario, è necessario praticare una manovra di Heimlich. Se l'animale è piccolo, posizionalo con la colonna vertebrale contro il tuo petto. Quindi passando le mani su ciascun lato di esso, sotto le ultime costole, esercita una spinta tonica sull'addome verso la parte posteriore e la testa dell'animale. Per un cane più grande, fai lo stesso, ma in piedi o in ginocchio dietro di lui.
Dopo cinque compressioni, controlla che l'oggetto sia fuori dalla gola. In caso contrario, riprovare la manovra a scatti capovolta rispetto a quella precedente. Puoi anche provare di nuovo la pacca sulla schiena.
Una volta estratto l'oggetto, devi comunque assicurarti che il tuo cane respiri normalmente. Altrimenti, può essere utile una respirazione bocca a bocca (vedi sotto).

Prendi il polso del tuo cane o gatto
Il polso del tuo gatto o cane è meglio prenderlo sul lato interno della sua coscia. Per fare questo, devi semplicemente appoggiare l'animale su un lato e posizionare l'indice e il medio all'interno della sua coscia, a livello dell'inguine. Muovendoli lentamente, sarai in grado di trovare il suo polso.
Sappi che il polso di un grosso cane varia tra i 60 e gli 80 battiti al minuto. Per un cane di taglia media, è piuttosto tra 120 e 140 e per un cane di piccola taglia, tra 140 e 160. L'impulso di un cucciolo è più veloce, dell'ordine di 220 pulsazioni al minuto. Per un gatto, è tra 110 e 140 battiti al minuto e tra 180 e 200 quando è molto giovane.

Il cuore del tuo cane o gatto non batte più
Se il tuo cane o gatto non respira più e il suo polso scompare, la rianimazione immediata deve essere eseguita su di lui. Un importante intervento di pronto soccorso per animali, ma essenziale in questa situazione.
Posiziona il tuo animale sul lato destro. Verifica che non abbia un oggetto bloccato in bocca. Alza la testa e controlla che naso e bocca siano liberi. Quindi alternare la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco e prendere il polso ogni due minuti per scoprire se il cuore ha ricominciato a battere.
La respirazione artificiale, detta anche “museruola”, viene praticata tenendo chiusa la bocca del cane o del gatto e soffiandogli il naso. Fai attenzione a non soffiare troppo in profondità, poiché i polmoni del tuo animale domestico potrebbero essere più piccoli dei tuoi.
Il massaggio cardiaco viene praticato con le dita per cani di piccola taglia. Con il palmo della mano per quelli di dimensioni maggiori. Tra la terza e la sesta costola a partire dalla testa.

(articolo di Nathalie Mayer, pubblicato su Futura Planète del 06/04/2020)
 
 
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