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Andrew for President . quando la memoria e' corta..
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Medicare? di Giuseppe Parisi
1 aprile 2009 0:00
 
Il film "Luomo bicentenario" per la regia di Chris Columbus, interpretato dal magistrale Robin Williams, fu un capolavoro poco apprezzato in Italia, realizzato negli Stati Uniti, nel 1999. La trama fu tratta da un romanzo fantascientifico dello scrittore ebreo russo Isaac Asimov.
Asimov, giunse negli Stati Uniti a soli 3 anni, insieme alla sua famiglia che fuggiva dai venti del totalitarismo Russo. Potette studiare e si laureo' in Biochimica, alla Columbus University di New York. Da subito le sue piu' grandi qualita' si accendevano nella divulgazione scientifica, tuttavia, mai privata dai riscontri etici che da essa si muovevano.
Asimov si autoriteneva umanista e razionalista, benche' non attaccasse le opinioni religiose altrui, ed era fortemente critico verso la superstizione e le credenze infondate.
E' ancora oggi considerato il piu' grande divulgatore scientifico Statunitense, e uno dei suoi capolavori di divulgazione, "Notturno", e' ancora oggi considerato dalla critica americana il miglior saggio di divulgazione scientifica esistente.
Le sue intuizioni furono apprezzate ed utilizzate nelle tecnologie robotiche, sviluppate a partire dalle "3 leggi della robotica" che hanno ispirato esperti di robotica, nonche' "intelligenze artificiali" e di "cibernetica".
Divenne famoso anche per la consulenza scientifica che dette alla fortunata serie televisiva "Star Trek", apprezzata in seguito in tutto il mondo.
Le sue intuizioni scientifiche le ritroviamo, quindi, anche nel film della Columbus, "L'uomo bicentenario", trama ricostruita su un suo romanzo, per la regia di Chris Columbus, interpretato dal Robin Williams.
La trama, che la critica ebbe a ritenere non tanto fedele al romanzo fantascientifico dello scrittore ebreo russo, ripercorre l'esistenza di "Andrew" cioe' antropomorfo, uno dei primi prototipi di robot, antropomorfo (modello NDR-114, da cui il nome "aNDRew"), acquistato dalla famiglia Martin nell'agosto del 2500, quale robot di servizio. Nonostante l'iniziale diffidenza della signora Martin e l'aperta ostilita' della figlia maggiore, il robot viene lentamente accettato dalla famiglia, ed in particolare dalla figlia piu' piccola (Piccola Miss), con la quale stringe un legame molto forte. Andrew dimostra ben presto di possedere emozioni e reazioni del tutto inaspettate per un robot, cagionate nella trama da un errore di fabbricazione, e soprattutto di essere dotato di un'innata dote per l'intaglio del legno. Sotto la guida di chi l'aveva acquistato, il signor Martin acquisisce una sempre maggior consapevolezza di se', fino al punto di richiedere di non essere piu' considerato una "proprieta' " e di ottenere la propria liberta'. Temi, quelli delle liberta' personali, vivamente avvertiti da Asimov, da sempre vicino al partito democratico statunitense.
Nel corso dei decenni successivi, Andrew diventa sempre piu' umano, sia esteriormente (grazie ad una serie di impianti che gli forniscono un corpo quasi organico) che interiormente: si innamora della giovane Portia (nipote di Piccola Miss) e giunge a rinunciare all'immortalita' che gli deriva dall'essere un robot, pur di essere riconosciuto ufficialmente come essere umano, riconoscimento che gli giunge, in punto di morte, per eutanasia, all'eta' di 200 anni.
Il film, oltre ad affrontare brillantemente temi delicati come quelli sul senso medesimo della nostra esistenza biologica ed umana, sottolinea alcuni aspetti peculiari della nostra vita, soprattutto inerenti le tematiche bioetiche, oltremodo all'eutanasia, temi oggi piu' che attuali.
Nel film viene enfatizzata la determinazione di Andrew, nel "modificare" la sua intelligenza robotica, in meccanismi il piu' possibile biologici ed umani.
La determinazione quindi, come principio di liberta' personale ed inalienabile di ogni uomo, nei confronti della propria esistenza, per poter scegliersi come vivere, quanto vivere, e quando lo si ritenesse opportuno, anche di morire.
Per Asimov, supponenti credenze, superstizioni, miti, dogmi, conducono l'essere umano in un vicolo irrazionale, che assopisce fino a oscurare la crescita e lo sviluppo delle intelligenze umane, delle risorse creative di ogni singolo individuo, una involuzione del cammino umano.
Se analizziamo il pensiero dello scrittore ebreo russo e quanto accaduto solo in questo ultimo decennio, l'equazione Asimov e' nitida.
Gli esempi sarebbero infiniti, ne prendiamo qualcuno. Il blocco del Presidente George W.Bush alle ricerche promettenti sulle cellule staminali embrionarie, divieto prontamente confermato dall'attuale Governo italiano a guida Silvio Berlusconi, e lo spostamento dei capitoli di spesa verso altri capitoli, come gli armamenti in Usa e, in Italia, le centrali nucleari.
Sul piano delle liberta' individuali, in questo decennio che si sta per chiudere si e' assistito ad una pericolosa involuzione: pensate cosa e' stato quel meccanismo al di fuori di ogni convenzione Internazionale e disciplina giuridica inventata da Bush, con il nome di "restituzione straordinaria", con grande copertura segreta, operata ed attuata anche in Italia durante il penultimo governo Berlusconi.
Prontamente e negativamente distinti dal resto d'Europa, questo Governo con regole oscurantiste sul fine vita e sul testamento biologico.
Si prodigano utilizzando i potenti mezzi mediatrici, per inculcare sin da bimbi, che "la vita e' sacra", quindi non tua, quindi inviolabile, quindi chi sono io!, dopo, tuttavia a spese nostre, si costruiscono centrali nucleari che la vita la minano violandola sin dal primo istante.
La societa' del futuro pretende dal nostro essere, dalle nostre azioni e da quanto di buono pensiamo per chi domani verra'.
La scarsa memoria storica esula le nostre menti dalla viva certezza, che' quello che e' di noi oggi sono le azioni sovente sofferte dei nostri precedessori.
Se la tecnologia robotica del futuro potra' darci "Andrew" tutto fare, dovra' essere molto auspicabile che a questa cinica classe politica si sostituiscano dei robot specializzati per la "gestione" della cosa pubblica.
Certamente ci saranno molto meno obbrobri di quelli attuali.
In Italia siamo, per liberta' di informazione, agli ultimi posti in tutte le classifiche europee e mondiali. Piu' che un Paese Europeo, appariamo nel Cono d'Africa.
Il Robot Andrew e' sempre in rete con ogni server del mondo, dotato di molti programmi di archiviazione dati, di multimediali dalla memoria infinita in quanto autorigeneranti, molto utile agli Italiani dalla memoria corta.
Acquistatelo.
 
 
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