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Capire o Credere? Soldi Pubblici spesi male: museo degli Orrori o Sacra Sindone? Chi sono i veri razzisti?
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Medicare? di Giuseppe Parisi
26 aprile 2010 10:25
 
Che cos’e' un uomo normale, chi e' il criminale, chi e' il malato di mente, chi e' il genio, siamo liberi o condizionati dalla genetica, dalla societa', dall’ambiente?

Interessante e' stata l’interpretazione, sul blog di Beppe Grillo, del POS con il titolo “razzismo sociale”, dedicato agli aspetti razziali del “museo degli orrori” di Torino, con una straordinaria quanto macabra raccolta di strumenti e di reperti umani del medico Cesare Lombroso.
Beppe Grillo, e non solo poiche' esiste un nutrito gruppo di contestatori, considerano come atteggiamento razzista o razziale quello che a suo tempo Cesare Lombroso attuava, collaborando con la politica Sabauda, mentre attingeva reperti dalle “vittime” trafugandole dai cimiteri e, sovente, da condannati e morti sul campo, essendo stato medico militare nelle campagne Piemontesi contro il brigantaggio dell’Italia meridionale, soprattutto con la gente del meridione che considerava poco dopata intellettualmente e antropologicamente predisposta alla criminalita'.
Non e' mia intenzione scagionare Cesare Lombroso, tuttavia rimane importante considerare, innanzitutto in prospettiva, la medicina di quel tempo, non solo Italiana ma Europea, imbevuta d’identita' culturale “positivista”, orientata verso le conoscenze antropologiche umane, grazie alle quali si riteneva di conoscere e comprendere la “natura biologica e comportamentale” umana. Questi studi in seguito presero strade diverse meno consuete rispetto alla medicina ufficiale, che andava orientandosi sempre piu' verso la sub-unita' cellulare. Gli studi antromorfologici, non considerati per decenni, oggi sono tornati attuali in un ambiente di conoscenze mediche allargate, in quello che e' denominato “psico-neuro-endocrinologia” del vivente, le “tipicita'” biologiche umane, la “biotipologia umana”, dove l’Italia vanta medici esperti di fama Internazionale.
A quel tempo, le scuole di pensiero furono diverse, tra le più famose quelle Francese e Italiana, con il medico Leon Vannier, e Nicola Pende, molto osteggiato dalla comunica’ Ebraica per i suoi incerti appoggi alle teorie razziali del fascismo.
Cesare Lombroso, razzista?
Cesare Lombroso discendeva, al pari del chimico ancora piu' famoso Primo Levi, da genealogiche di insediamenti Ebraici, a ridosso del XIII secolo nella zona di Avignone, quindi “ebrei del Papa” durante la “cattivita' Avignonese” durata dal 1309 al 1377. Queste popolazioni, vessate dal regno di Francia, si spostarono in seguito nel vicino Piemonte trasportando e tramandando ogni conoscenza, ideologica e religiosa, e i cognomi che derivavano dalle rispettive localita' francesi: cognomi quali Cavaglion, Foa', Momigliano, Segre, provenivano dai paesi di Cavaillon, Foix, Mont-Mélian, Segré.
E’ da questo micro cosmo ideologico e umano che vengono fuori poi i personaggi che tutti conoscono. Cesare Lombroso, ad esempio, medico, criminologo e… “socialista”, il chimico Sansone Vallobra, uno dei tanti inventori dei fiammiferi e, ancora, Camillo Olivetti, che a Ivrea invento' la prima macchina per scrivere e, ancor di piu', Primo Levi, chimico e scrittore che con la sua pervasa umanita' ha sdoganato, con i suoi libri (tra i quali il famoso “Se questo e' un uomo“), il nazismo e il fascismo, la cultura razziale e l’odio dell’uomo sull’uomo. Oggi tutto questo, mentre ciascuno e ognuno credeva tali obbrobri razziali non potessero mai piu' esistere, e' davanti agli occhi, nel Governo attuale. Questo Governo, sostenuto e appoggiato da una formazione politica, la Lega Nord, xenofoba e razzista, sessuofoba e omofobica, che accarezzando l’agenda del Vaticano e' riuscita a farsi sostenere politicamente, come la Chiesa cattolica aveva fatto a quel tempo con il fascismo e il nazismo, accordandosi segretamente in uno straordinario corollario di corsi e ricorsi della storia.
Rivolgendoci a tutti i contestatori, vogliamo far osservare che il “museo degli Orrori” di Torino e' espressamente e unicamente una minuziosa quanto prodigiosa raccolta di un ricercatore medico, in un momento della scienza dove il rischio empirico si trasformava rapidamente in dogma, con ogni distorsione della verita' scientifica.
Oggi la scienza va all’inverso, nulla e' dogmatico e tutto e' sotto la “lente” della continua verifica.
Resta che, almeno per noi, i “soldi pubblici” spesi per il museo degli orrori sono molto piu' utili di quelli spesi per la “ostensione della Sacra Sindone”.
Nel primo caso -il museo degli orrori- e' lo sforzo e il tentativo di un medico e ricercatore per comprendere la verita' scientifica e umana. Nel secondo caso -la mostra della Sacra Sindone- e' il “potente sistema” per continuare a sostenere le suggestioni, il piu' lontano possibile dalle certezze della scienza. Oggi siamo a conoscenza che Cesare Lombroso ha sbagliato, nel merito e nel metodo, su quasi tutto. Tuttavia, il museo degli orrori di Torino, creato con soldi pubblici, rimane una mostra utile e importante dal punto di vista della conoscenza storica e scientifica, e non e' poco. Offre numerosissimi spunti di valutazione, ad esempio la situazione storica e la cultura del “positivismo”, attraverso i limiti, le illusioni e gli errori, spalmando sul tappeto problemi rigorosamente attuali: che cos’e' un uomo normale? chi e' il criminale, chi e' il malato di mente, chi e' il genio, siamo liberi o condizionati dalla genetica, dalla societa', dall’ambiente?
Oggi, a differenza del tempo della scienza Positivista, sappiamo che e' impossibile raggiungere in merito risposte definitive.
La mostra della Sindone, anch’essa con soldi pubblici, non mostra nulla se non la perfetta antiscienza delle credenze e delle spettacolari superstizioni.
Se per i credenti i teli lunghi 4 metri e trentasette centimetri e larghi 111 sono il volto del Cristo, e quindi la piu' sacra delle reliquie, per gli scienziati tutto questo non lo e'. Per questi ultimi il telo, attraverso la datazione del carbonio 14, e' dell’epoca medievale. Tuttavia questo test presenta numerose variabili, alimentando la non-certezza scientifica assoluta. E' convenuta, una nuova necessita', quella di altre sistematiche verifiche scientifiche. Pare che si tratti di una variante del carbonio 14, sviluppate dagli scienziati della Texas University. E’ una tecnica che servira' a datare ogni reperto archeologico, con la caratteristica di non richiedere alcun frammento di reperto, quindi di non danneggiarlo nemmeno in piccolissima parte.
Siamo in attesa che tale importante test di valutazione sia permesso per la Sacra Sindone, se ne parlera' ovviamente dopo il 14 Giugno, data di chiusura dell'operazione Sacra Sindone…. forse.
Come meridionale avrei dovuto aderire alla protesta contro Cesare Lombroso, ma e' un insulto a una verita' storica, i veri razzisti sono intorno a noi, camuffati di porpora e sparsi in tutta Italia.
Alcuni giornalisti e intellettuali -come Piero Angela lamenta-, ricercatori e scienziati Italiani, collaborano troppo poco a smentire con i fatti la valanga di falsita' che, nel secolo della scienza e della tecnologia, ancora guida l'uomo nei pensieri e nelle azioni.
I ricercatori e gli scienziati rispondono che sono molto piu' propensi a spiegare, a coloro i quali vogliono “capire” e non “credere”.

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